PPT Campione – Castelluccio passa full house contro Candio: “Non ha mai range di bluff!”

Durante il People’s Poker Tour in corso di svolgimento a Campione una mano giocata nel day1 tra Sergio Castelluccio e Filippo Candio è rimbalzata immediatamente dai blog ai social.

Lo spot, difatti, è davvero interessante visto che il “genio”, sotto le telecamere del tv table, ha deciso di foldare full house al river sulla tribet del november niner 2010.

L’action: apre Castelluccio da hijack a 250 con K9, chiama solamente Filippo da big blind con K9.

Flop: K106. Check check.

Turn 9. Lead out 400 per Candio, chiama Castelluccio.

River: K. Bet 1.700 (su pot da 1.300) per Candio, raise 5.625 di Castelluccio, raise 16.700 di Candio, passa Sergio.

Abbiamo dunque prontamente interpellato l’irpino per scoprire il thinking process che si cela dietro questo fold.

“Preflop tutto standard, al flop decido di checkare behind per deception e pot control, cercando d’indurre Filippo a puntare turn. Al turn scende un 9, carta molto particolare visto che chiude sia flush sia un’ipotetica straight flush. Filippo punta, io chiamo, visto che non avrebbe alcun senso rilanciare. Al river scende un K che mi permette di chiudere full house, ma Candio, in maniera un po’ inaspettata, decide di overbettare. Qui sono sorti sorgono i primi dubbi: semplice call o raise? Riflettendoci su ho pensato che il call fosse davvero troppo weak e ho dunque plannato di raisare per foldare ad un eventuale tribet del mio avversario. Quando Filippo rilancia al river non ci ho pensato nemmeno troppo, sia perché avevo il plan già ben chiaro in testa, sia perché dopo questa action un giocatore preparato come lui non può mai avere range di bluff. Mi aspetto sempre abbia straight flush o K-10. Sinceramente non pensavo avesse la mia stessa mano, anche perché con K-9, nei suoi panni, contro uno come me, sarebbe stato più corretto fare solo call!”

Che ne pensate del Sergio-pensiero? Nice fold, easy fold? Diteci la vostra sulla nostra pagina Facebook!