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Altro che i 23 convocati da Conte, ecco a voi la nazionale italiana per le WSOP 2016
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Il ct Antonio Conte ha fatto le sue scelte sulla rosa che porterà in Francia la prossima settimana per gli Europei di calcio, scatenando parecchie polemiche, come era prevedibile.
Noi appassionati di poker ce la ridiamo di gusto, perché tra poche ore ormai inizieranno le World Series 2016 a Las Vegas e lì possiamo contare invece su un gruppo davvero niente male!
Abbiamo provato a schierare un 11 ideale per il poker italiano e il risultato ci è piaciuto molto.
Lo schema da noi immaginato è un offensivo 4-3-3 zemaniano, ideale per andare a prenderci il decimo bracciale della nostra storia.
Ovviamente anche noi pokeristi abbiamo dovuto fare i conti con alcuni infortuni, come quello di Flavio Ferrari Zumbini bloccato dalla burocrazia, ma i migliori ci sono tutti!
C’è esperienza e qualità in questi ragazzi che non hanno nulla da invidiare ad altre forte nazioni europee come per esempio la Germania.
Ecco qua i nostri personalissimi convocati! Fateci sapere se gradite le scelte o quali avreste fatto voi.
Il portiere:
MAX PESCATORI – Con oltre 4 milioni shippati in tornei live e 4 braccialetti WSOP vinti in carriera è sempre lui la garanzia azzurra al Rio. In questa edizione ha una responsabilità in più, in quanto manager dei Rome Emperors che saranno sicuramente tutti presenti alle World Series.
La difesa:
ANDREA DATO – Ci serve assolutamente uno con il suo curriculum e la sua esperienza. Lì sulla corsia deve coprire e ripartire. Il WPT l’ha già vinto a Venezia nel 2014 battendo Sam Trickett, il titolo WSOP l’ha mancato per poco nel 2011.
MAX MOSELE – Dall’alto della sua esperienza lo immaginiamo benissimo a guidare la difesa. Con lui non si passa. Ci ha raccontato che volerà a Vegas a metà giugno insieme al figlio Stefano. Finora nei grandi tornei live Max è stato un po’ sfortunato ma di sicuro il grande risultato è dietro l’angolo!
FABIO COPPOLA – Lui a Las Vegas è di casa. Da anni vive là e ha imparato a giocare da grandi maestri. Per i nostri connazionali che atterrano in Nevada ogni anno è un punto di riferimento. Da un momento all’altro potrebbe arrivare per lui una grande soddisfazione alle WSOP.
WALTER TRECCARICHI – Eccola la spinta e l’entusiasmo che ci servono sull’altra corsia. Il siciliano Treccarichi è stato scelto un po’ a sorpresa nella GPL e ha già dimostrato di saperci fare vincendo l’High Roller delle France Poker Series un mese fa.
Il centrocampo:
DAVIDE SURIANO – Il player pugliese il braccialetto alle World Series di Las Vegas lo ha vinto nel 2014 ma ha ancora tantissima fame. Da mesi si sta preparando e ha anche studiato le varianti per provare a vincere in altri campi.
FEDERICO BUTTERONI – Piazziamo il nostro November Nine 2015 in mezzo al campo e speriamo che riesca a rendersi protagonista anche in questa edizione delle World Series. Anche lui si prepara da tanto per questo appuntamento, sognando un clamoroso back-to-back.
SERGIO CASTELLUCCIO – Non potevamo lasciare fuori il ‘genio’ che nel 2014 si è piazzato 14esimo al Main Event WSOP rischiando di anticipare l’impresa compiuta da Butteroni due anni più tardi. Quest’anno Sergio giocherà probabilmente solo il Main, ma confidiamo nel fatto che la sua presenza sarà illuminante.
L’attacco:
DARIO SAMMARTINO – In un’intervista post-EPT, Antonio Graziano aveva già definito Sammartino come il numero 10′ del poker azzurro. Nei tornei live ha già vinto più di 3 milioni ma gli manca ancora lo shippo da prima pagina a livello internazionale. Si è scaldato online, e alla grandissima, con il sigillo allo SCOOP ‘punto com’.
MUSTAPHA KANIT – Ci sono pochi dubbi su chi sia il bomberone di questa edizione delle WSOP per l’Italia. Kanit con oltre 7,7 milioni vinti live ha raggiunto il top come torneista ed è stato anche la prima scelta assoluta al draft della GPL. Un braccialetto starebbe proprio bene nella sua bacheca…
ROCCO PALUMBO – Per completare il reparto offensivo ci sta benissimo ‘RoccoGe’ che tra l’altro al momento ha il numero 11 anche nella All Time Money List italiana del poker live. Il suo braccialetto WSOP lo ha vinto nel 2012 ma può ancora regalarci grandi gioie, perché no?
La panchina:
GIULIANO BENDINELLI – Prontissimo a subentrare e a dimostrare tutto il suo valore.
EROS NASTASI – Anche il siciliano è pronto a dare il cambio in caso di necessità.
ALESSANDRO BORSA – Giovane promessa alle sue prime WSOP che scalpita in panca e non vede l’ora di mettersi in luce.
ALDO ZAMBRUNO – Soluzione validissima e d’esperienza, anche internazionale.
ROBY BEGNI – Lo svizzero è l’oriundo della nostra rosa, altro che Eder!
IRENE BARONI – Ma possono giocare anche le ragazze? Certo che sì! Irene torna a Vegas dopo 4 anni.
MARIO PERATI – Giocherà solo una parte delle WSOP 2016 ma anche lui può fare la sua parte!
LUCA STEVANATO E IVAN GABRIELI – A furor di popolo allunghiamo la panchina con due tra gli italiani più in forma del momento. E’ vero, mancano di esperienza live internazionale, ma negli ultimi tempi il primo si è messo in luce (e che luce!) su dot com, mentre il secondo ha letteralmente fatto sfracelli allo SCOOP poco dopo aver messo in bacheca la picca a Montecarlo (e sfiorando la seconda nel giro di 24 ore). Almeno nel caso di Ivan, però, non è affatto certo che accetti la convocazione, visto che finora non ha parlato di una trasferta WSOP a Las Vegas.