WSOP – Petruzzelli show nell’evento heads-up: “Con Nitsche ho dominato, ho giocato con un braccio bestiale!”

Non ha ancora fatto niente, ma le premesse per una seconda giornata di ‘battaglia’ piena di emozioni ci sono tutte.

Il siciliano Federico Petruzzelli, infatti, si è qualificato per il quarto turno di uno dei tornei più complessi delle intere WSOP, ovvero l’evento heads-up da 10.000$ di iscrizione, cui hanno preso parte i migliori specialisti mondiali della disciplina.

“Questo torneo non rientrava nei piani – ci ha raccontato Federico prima di andare a letto – però ho deciso col mio sponsor PremierWin, valutando il budget, di fare un satellite da 1.000$, che ieri ho vinto. Oggi ho avuto l’impressione di essere circondato da mostri sacri, però non ho mai paura di nessuno, alla fine hanno due carte come le ho io. Con Sammartino e Suriano ci siamo scambiati una piccola quota. Dario è uscito subito mentre Davide è stato eliminato al secondo turno”.

Il percorso di Petruzzelli, escluso il bye al primo turno, non è stato semplice, tutt’altro.

“Ho giocato prima con un ragazzo americano di cui non so il nome, è stato un bel heads-up, è durato abbastanza e ce le siamo date di santa ragione! L’ho spuntata io anche grazie a due grossi piatti vinti in bluff. Con Dominik Nitsche credo di aver letteralmente dominato l’incontro, avrò runnato meglio di lui ma ho giocato con un braccio bestiale. Mi 3-bettava e lo 4-bettavo, check-raisavo larghissimo, insomma lui non si è trovato troppo bene. La prima mano in assoluto ho aperto e mi ha 3-bettato, ho pensato ‘qua non cominciamo bene’. Da un gioco di carte si è presto passati a una battaglia psicologica, in un certo senso a chi ce lo aveva più grosso. Ho comunque vinto tutti gli spot importanti, quindi ho stravinto un heads-up, a mio parere, meritatissimo”.

Nella serata italiana prosegue la corsa al braccialetto e Petruzzelli ha un solo obiettivo in testa, che non si chiama in the money.

“Guardo esclusivamente al primo posto e al braccialetto, non ho nessun altro obiettivo. Non è facile, c’è ancora tantissima strada da fare, sono uno più forte dell’altro, sarà dura, ma non sono venuto a Las Vegas dalla Sicilia per pettinare le bambole! Me la giocherò a testa alta”.

Nessuno svago nella notte di Sin City, infatti Federico ha risposto alle nostre domande dal suo comodo letto.

“Cercherò di dormire il più possibile, ho messo la sveglia alle 10, quindi due ore prima dello shuffle up & deal, farò una buona colazione, non pesantissima, e farò un massaggio rilassante prima dell’inizio del torneo. Ringrazio il mio sponsor e Fabio Lanzafame, mi stanno permettendo di fare un’esperienza bellissima…”.