WSOP – Braccialetti per Marco Johnson e Chase Bianchi, terzo posto per Roberto Romanello

Questa notte non si è concluso alle WSOP solo il Millionaire Maker vinto da Jason DeWitt. Sono stati assegnati infatti altri due braccialetti al Rio di Las Vegas.

Nell’evento #18, l’HORSE da 3.000$ di buy-in, ha vinto Marco Johnson (nella foto in alto del sito WSOP) in un field di 400 partecipanti. Johnson nel 2013 aveva vinto il suo primo braccialetto alle Series e ora dunque ha fatto il bis.

Il player americano non poteva scegliere un miglior momento per shippare 259.730$. Ecco cosa ha raccontato a Nolan Dalla: “Mi sono appena sposato e mia moglie è incinta da sei mesi.

Inoltre due miei amici hanno scommesso sul fatto che sarei riuscito a vincere un braccialetto questa estate, quindi anche loro hanno vinto parecchi soldi grazie a me“.

Sulle varianti invece dice: “Ho iniziato a giocare a HORSE sette anni fa. Ho deciso di voler diventare molto bravo in questo gioco e ho focalizzato tutte le mie energie. È bellissimo vincere un braccialetto in un Mixed Event, davvero“.

Johnson in heads-up si è sbarazzato di Jared Talarico in una mano di 7 Card Stud High. Un provvidenziale K come settima carta ha regalato a al vincitore una scala all’asso che ha battuto la doppia dell’avversario.

In terza posizione si è piazzato il britannico Gerald Ringe, il quale ha incassato 108.924$. Chino Rheem e Jake Schwartz si sono arresi rispettivamente in ottava e nona posizione.

Nell’evento #17 da 1.000$ di buy-in tra 2.242 partecipanti alla fine l’ha spuntata Chase Bianchi vincendo 316.920$.

Bianchi nell’heads-up ha battuto Erik Silberman grazie ad un colpo finale molto fortunato. I due sono finiti ai resti preflop dopo un limp di Bianchi da bottone.

Allo showdown Bianchi ha mostrato 88 contro 1010 di Silberman. Flop Q65. Turn 7. Bianchi dice: “Ora posso chiudere scala“.

Al river infatti si materializza un 4 che chiude la bilatera e mette fine ai giochi! Silberman si deve accontentare di 195.738$.

Al terzo posto ha chiuso Roberto Romanello che era sicuramente uno dei favoriti alla vigilia del final day. In settima piazza si è arreso il canadese Felix Morin-Dutil.