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il 13 Lug 2016

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Paura per Matt Marafioti, sparito dopo le WSOP. Al tavolo diceva: “Mio padre vuole uccidermi”

Paura per Matt Marafioti, sparito dopo le WSOP. Al tavolo diceva: “Mio padre vuole uccidermi”

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C’è una storia incredibile che dobbiamo raccontarvi e che riguarda le World Series ancora in corso.

Parliamo del player canadese Matt Marafioti, uno che in carriera ha vinto oltre 2,7 milioni grazie al poker live sfiorando anche il braccialetto WSOP nel 2010.

In realtà è da anni che Marafioti è protagonista di alcune pazzesche storie. Lui stesso sostiene infatti di essere vittima di alcune organizzazioni che vorrebbero ucciderlo!

Cercando in rete troverete molti thread e video che riportano le denunce di Marafioti. Si parla di ‘ndrangheta (la sua famiglia è di origini calabresi), mafia ebrea e perfino degli Illuminati

Tutta questa torbida storia è tornata a galla perché Randy Dorfman, poker player e trader di successo, su Twitter in queste ore sta disperatamente cercando aiuto per rintracciare Matt.

Secondo quanto scrive Dorfman, l’ultima volta Marafioti è stato visto il 16 giugno con una ragazza al South Point Hotel di Las Vegas, dove era impegnato per le WSOP.

Marafioti infatti ha centrato due ITM in queste World Series, negli eventi #2 e #10. Poi però è sparito e di lui non si sa nulla da quasi un mese.

Dorfman dice che i genitori del ragazzo sono molto preoccupati…. e fanno decisamente bene, a giudicare dalle ultime notizie sul povero Matt.

 

 

Un utente del noto forum TwoPlusTwo ha raccontato addirittura questo aneddoto: “Stavo giocando con lui al cash 2/5 all’AriaAll’inizio non lo avevo riconosciuto.

Poi si è messo a dire che presto sarebbe stato ucciso da suo padre, un milionario mafioso. A quel punto ho letto il suo nome e ho dovuto trattenere le risate “.

La storia è davvero terribile, qualunque sia la verità sulle vicende raccontate da Matt. L’ultimo messaggio di Marafioti su Twitter risale al 12 giugno.

Quel giorno ha comunicato anche di volersi prendere una pausa dagli MTT perché non riusciva più a sopportare i giocatori.  

 

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Nei giorni precedenti Matt aveva postato molte cose normali, come qualunque altro giocatore impegnato a Vegas, ma anche altri segnali di allarme che facevano presagire qualcosa di strano.

Siamo andati a spulciare tra gli ultimi video pubblicati da Matthew Marafioti su Youtube e abbiamo trovato per esempio questo, datato 16 maggio.

 

 

A pochi giorni dall’inizio delle WSOP 2016, Marafioti parlava in maniera inquietante della sua situazione, alternando accuse pesantissime a momenti di puro delirio.

Ad un certo punto nel filmato ammette: “Dicono che ho problemi psicologici. È vero in parte, ma non ho problemi psicotici“. Matt spiega inoltre che molti gli chiedono come mai non sia ancora morto…

Non ha problemi nemmeno a confessare i suoi problemi di droga: “Mi sono drogato per molto tempo. Fumare mi fa stare meglio sul momento ma poi ha effetti negativi su di me“.

Marafioti si paragona perfino a Saviano quando parla delle mafie. Sul proprio comportamento dice: “Quando sono arrabbiato faccio cose stupidissime ma non ho mai fatto male a qualcuno o rubato“.

Ad un certo punto se ne esce con questa frase per difendersi da accuse di razzismo: “Ho amici neri e cinesi. Io tra l’altro sono italiano e quindi non mi considero totalmente bianco“.

Il suo appello sembra proprio disperato: “Nessuno mi sta aiutando. Non avevo altra scelta che fare dei video. Tutti mi prendono in giro.

Sto cercando di godermi ogni minuto della mia vita che mi resta. Non mi drogo, continuo a giocare a poker e a vivere normalmente.

Mi dispiace per le cose che ho detto alla mia ex fidanzata ebrea. Mi ha tradito al lavoro. Ero innamorato di lei. Non credono più a nulla di quello che dico“.

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