Niente più muck! Ai tavoli cash di PokerStars saranno visibili le hole cards nelle situazioni di all-in

Nei principali tornei live è una procedura diventata ormai standard: in una situazione di all-in/call, il player perdente, ed eventualmente eliminato, è tenuto obbligatoriamente a mostrare le proprie hole cards.

Lo stesso vale per gli MTT online: su PokerStars è infatti da sempre possibile visualizzare le carte dell’avversario eliminato nei casi in cui chiami il nostro all-in river. Nelle situazioni preflop, flop e turn, le carte vanno obbligatoriamente mostrate ed è il server a svolgere automaticamente questa operazione. Per quel che concerne il river è sufficiente aprire il replay della mano appena giocata per scoprire le carte che erano in possesso del nostro avversario.

Non rivelare le proprie hole cards, anche in caso di all-in e muck, è sempre stato un diritto sul quale fare leva ai tavoli cash. Sia in situazioni di gioco attivo (pre, flop e turn), sia dopo il river, ogni giocatore aveva facoltà di non rivelare le proprie carte (se non per assicurarsi il piatto). In caso di eventuali draw mancati o punti inferiore a quello dell’avversario, ogni giocatore poteva dunque muckare le proprie hole cards senza dare alcun genere di indicazione. La cronologia (il replay) non le mostrava.

Da oggi, lunedì 18 luglio, PokerStars ha deciso di rendere obbligatorio lo showdown in qualsiasi situazione di all-in e call anche ai tavoli di cash game.

Quest’ultimo update tenderà dunque a ‘favorire’ i giocatori occasionali, che non avranno la necessità di riguardare la cronologia delle proprie mani per scoprire la starting hand di oppo.

L’aggiornamento intende inoltre aumentare l’eccitazione dell’amatore, certamente più ‘gasato’ in una situazione di all-in (preflop, flop e turn) in cui può godersi l’evoluzione del board, sapendo quali carte sono favorevoli e quali contrarie, potendo anche dare un occhio al calcolatore di odds che è possibile attivare per ‘usufruirne’ nelle situazioni di all-in e call.