Hand of The Day by Alec Torelli: è giusto check-foldare colore al turn?

Torna la Hand Of The Day di Alec Torelli, che analizza degli spot giocati da lui stesso, da altri professionisti, o da chiunque gli invii una mano particolarmente interessante.

Questa puntata della rubrica di Alec è tutta italiana: Torelli discute della mano durante una passeggiata in centro a Cremona, e la mano in questione è stata giocata da Fabio, un ragazzo italiano.

Lo spot è particolarmente intricato, comincia con un limped pot in 6-way e termina con un dubbio: check-foldare colore oppure no?

Ecco la mano e l’analisi di Alec:

Fabio è di Small Blind con uno stack di 21.500, i bui sono 150/300. C’è una serie di limp preflop da parte di UTG, UTG+1, CO e BTN, Fabio decide di appoggiarsi con 34 e BB checka.

Flop: AKT – All check

“Il call preflop con suited connectors direi che è giusto. Al flop non hai molta equity fatta eccezione per il flush draw, e spesso siamo dominati da coppie o flush draw più alti. Il problema è anche che difficilmente riusciremo a vincere soldi qui, se cade la terza quadri chiunque abbia una coppia rallenterà e probabilmente capirà cosa abbiamo in mano. Questo è uno spot da check-foldare.”

Turn: 2 – Check, check, UTG punta 2.000, CO raise 6.000, call di Fabio e di UTG.

“Il turn è un quadri che fa chiudere colore. La logica convenzionale direbbe di puntare su questa carta, ma quando sei SB su board A-K-T, il turn chiude un draw di colore e punti in 6-way, non c’è possibilità che tu stia bluffando. Chiunque ti assegnerà una mano forte e non riuscirai a prendere valore da una coppia a meno che non abbia un buon draw di colore, come A-X o K-X con una carta alta a quadri… Si potrebbe estrarre valore da doppie coppie, scale o set, ma plausibilmente sarebbero state rilanciate preflop e/o puntate al flop, quindi possiamo permetterci solo una street di value da una coppia con FD o schiantarci contro colori superiori. Tirando le somme io qua farei check e chiamerei una bet, cercando di dimostrare un range più debole, pot-controllare contro flush più alti, far bluffare o value-bettare mani peggiori ai miei avversari.”

Non bisogna mai dimenticare la prima legge del poker: “Quando giochi una mano come se potessi vedere le carte dell’avversario allora stai facendo soldi, viceversa stai perdendo”, e specularmente “Ogni volta che l’avversario gioca una mano come se potesse vedere le nostre carte, stiamo perdendo soldi“

“Quando CO rilancia la situazione si fa veramente difficile: noi abbiamo 20.000 dietro circa, e dovremmo chiamare un terzo del nostro stack in caso di call… Si potrebbe anche raisare 10.000 per foldare, ma sarebbe un po’ azzardato rischiare metà del nostro stack nella speranza che nessun altro abbia colore. In pratica trasformeremmo la mano in bluff, senza sapere se siamo sotto o se la nostra mano è buona. Il call di Fabio rende chiaro di avere un colore, e bisogna sperare che nessuno abbia un colore più alto o che bluffi al river, visto che dovremmo per forza check-foldare. Non si può chiamare 6.000 al turn e check-callare all in al river in uno spot dove la tua mano è evidente, oppo può giocare alla perfezione contro di te e tu non hai idea di cosa possa avere.”

“Ricapitolando siamo in uno spot dove non ci sono scelte buone: rilanciare è male, chiamare è male, foldare un colore fa altrettanto schifo, ma anche se so che è una scelta molto conservativa credo che sia la migliore. Abbiamo a che fare con tre scelte brutte e dobbiamo scegliere la meno brutta, specialmente in torneo dove perdere tutto lo stack è una catastrofe. “

River: 9 – Check, check, all in di CO, fold di Hero e call di UTG.

CO: QJ
UTG: QJ

“Alla fine al turn Fabio chiama e anche UTG ovviamente, che deve farlo con tutte le doppie e i set. Non è il massimo perché stiamo solo sperando che tutti checkino su un river blank, un po’ ambiziosa come speranza. CO va all in e Fabio folda giustamente… peccato che al river entrambi girino Q-J per una scala! Esito della mano a parte, sono convinto che la mia scelta sia comunque corretta. Il push di CO con Q-J è terribile, dimostra incapacità di leggere le mani avversarie, e UTG avrebbe dovuto foldare al turn e as played foldare al river. So che allo showdown penserete che la scelta migliore sarebbe stata il call, ma long term sono convinto che si guadagna foldando al turn.”