“Un giorno ho perso un milione a cash game!” Jason Mercier si racconta al Dan Le Batard Show di ESPN Radio

Nonostante lo storico “Boom” abbia portato una certa popolarità al poker, non è ancora così comune sentirne vedere media esterni/generalisti interessarsi al nostro settore, forse perché ancora troppo demonizzato come gioco d’azzardo.

Per questo siamo sempre contenti quando qualcuno (come la Gazzetta dello Sport in più di un’occasione) dimostra un’ottica differente e parla del nostro amato gioco, aumentando così la popolarità -e potenzialmente la sua diffusione.

ESPN è forse l’esempio più lampante, essendo il centro dei media sportivi americani e trasmettendo le dirette delle World Series Of Poker, e questa volta ha anche chiamato un ospite d’onore per fare una chiacchierata sul tema poker.

Stiamo parlando di Jason Mercier, il nome più caldo del 2016 pokeristico assieme a Fedor Holz, che è stato ospite del noto programma Dan Le Batard Show su ESPN Radio, in cui ha parlato delle sue WSOP e delle sue prop bet tra le altre cose.

Mercier ha cominciato proprio spiegando a Le Batard i termini della scommessa con Vanessa Selbst, e raccontando della sua partenza bruciante.

Poi è passato alla seconda fase delle sue WSOP, quella “stressante” dove ha messo tutto sé stesso nella caccia al terzo braccialetto, fallita, includendo la storia dei tre tornei giocati contemporaneamente.

Le Batard allora ha domandato se tutto questo fosse stato divertente, e Mercier ha risposto dicendo quanto amore riesca a provare per questo gioco, e come le side-bet sul braccialetto abbiano alimentato l’agonismo e il divertimento di tutta la trasferta.

Successivamente ha ammesso di essere rimasto un po’ deluso dalla mancata vittoria del terzo braccialetto, nonostante abbia passato la migliore estate di tutti i tempi alle WSOP.

Domanda spinosa a bruciapelo da parte di Le Batard: “Hai problemi con il gioco?”.

Una domanda più che prevedibile da parte di chi non conosce l’ambiente, e Jason appunto non si fa cogliere impreparato:

“No, non credo. Gioco a poker per fare soldi, scommetto per fare soldi. È più una forma di lavoro per me.” 

Il resto dell’intervista prosegue in maniera piuttosto standard, con le solite domande che ci si aspetta di sentire: “Qual è il tuo più grande risultato?” (EPT Sanremo a 21 anni), “Qual è stato il peggiore?” (perdere oltre $1 milione al cash game in un solo giorno in Australia), e “Come è stata vista dalla tua famiglia la scelta di giocare a livello professionale?” (Non benissimo all’inizio, ma meglio quando Jason ha cominciato a vincere costantemente e la sua famiglia ha cominciato a vedere il poker come uno sport).

Dopo la Selbst allo Steve Harvey Show, Jason all’ESPN Radio… cosa aspettiamo a invitare Pescatori allo Zoo di 105? 😀