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Riccardo ‘Rikk4rdo’ Piano, da chipleader ad out 14° in venti minuti al Sunday Million: “A 16 left ho cominciato a crederci, ma…”
Abbiamo raccontato le storie di molti protagonisti di questa ultima edizione del Sunday Million, ma chi mancava era uno dei giocatori che ha letteralmente dominato per gran parte del torneo.
Stiamo parlando di ‘Rikk4rdo’, il giocatore che ha chiuso il Day 1 sulla cima del count, per poi tornare quando il gioco si fa duro, a 2 tavoli left, di nuovo chipleader con un distacco notevole dal secondo in chips.
Riccardo però non è riuscito ad accedere al tavolo finale: un colpo da 17 milioni di chips a blinds 100K/200K (85bb) che poteva davvero fare la differenza, è finito nelle mani di ‘Dislike’s’, che poi le ha passate a ‘stemansi1412‘ rendendogli molto più semplice la strada verso la vittoria finale.
‘Rikk4rdo’ però non è uno di quei nickname che si fa notare ad un torneo importante per poi sparire per sempre. Dietro a quel nick si nasconde Riccardo Piano, grinder MTT che da qualche anno è sempre schierato ai tornei più alti di PokerStars.
Andiamo a fare le dovute presentazioni!
“Sono Riccardo Piano, ho 24 anni, nato e cresciuto a Battipaglia in provincia di Salerno. Nella vita oltre al poker dedico una buona parte del tempo alla cura del mio corpo, amo andare in palestra e tutto quello che ne deriva. Nel tempo libero mi piace stare con gli amici, ragazze e andare nei locali notturni.”
Dopo aver conosciuto Riccardo, passiamo ora a ‘Rikk4rdo’, ovvero la sua anima grinder:
“Ho iniziato a giocare a poker circa 6 anni fa, sinceramente non ricordo quando di preciso… All’inizio ovviamente giocavo per puro divertimento soprattutto con i miei amici, poi pian piano mi sono appassionato sempre di più e ho provato a giocare un po’ più seriamente online su PokerStars. All’epoca grindavo i sit da pochi euro, cercando di vincere il più possibile e salire di livello, poi vinsi uno dei miei primi MTT da 50€ per all’incirca 1500 € e da lì iniziai a giocare i sit un po’ più alti… ho avuto molti sali e scendi, mi è capitato più volte di perdere tutto per poi recuperare, fin quando poi ho iniziato a vincere e non sono caduto più.”
E da questo assestamento nasce un nuovo regular dei Sit’n’Go, finché quella disciplina non ha avuto un brusco calo di traffico, e Riccardo è approdato ai tornei multi tavolo. Al suo attivo secondo i siti di tracking oltre 10.000 tornei giocati ad ABI 40, e nel suo palmares varie vittorie a cinque cifre in tornei come NOS e Need For Speed.
“Per anni ho grindato con costanza i sit da €20 fino a €250, vincendo più volte la battaglia dei pianeti (bei tempi! [ride]) Ora i Sit sono morti e gioco solo MTT. Gioco tutti i tornei con un buon garantito da €10 in su, e tutto quello che trovo dai €30 in su, in inverno gioco praticamente tutti i giorni tranne mercoledì e sabato, e d’estate dipende ma sicuramente di meno. Ho deciso di farlo diventare una professione quando mi sono reso conto di poter guadagnare abbastanza bene con il poker, anche perché mi piace giocare. Live non gioco molto, ho partecipato circa 2-3 anni fa a vari tornei dell’IPT e anche all’EPT a Praga, ma non ho mai fatto nessun risultato importante. Attualmente partecipo ogni tanto a qualche torneo che mi attira (tipo l’IPT di Saint Vincent di qualche mese fa), ma comunque niente di costante.”
Passiamo al Sunday Million, un sogno che sembrava essere sul punto di concretizzarsi finché l’A-K di Piano non è andato a sbattere contro i K-K di ‘Dislike’s’, e non c’è stato più modo per risalire. Facciamocelo raccontare direttamente da lui:
“Il mio Sunday Million è iniziato fin da subito abbastanza bene, sono andato subito al doppio dell’average, poi ho avuto un crollo improvviso perdendo qualche showdown. A qualche ora dalla fine del Day 1 sono risalito runnando anche abbastanza bene fino a concludere in testa. Il Day 2 poi è iniziato altrettanto bene, non sono quasi mai sceso di tanto rimanendo sempre almeno nelle prime 20-30 posizioni, ma era comunque troppo presto per montarsi la testa, so molto bene che in questi tornei la strada è molto lunga. Poi c’è stato un momento in cui siamo arrivati 16 left ed io ero strachipleader, a quel punto ero davvero fiducioso per la vittoria, anche perchè guardando i nomi dei 16 left il livello era veramente molto facile.”
Come abbiamo già detto però, nonostante la fiducia fosse alle stelle il crollo era dietro l’angolo, e ‘Rikk4rdo’ è uscito 14° per €7.239,19. Non troppi rimpianti però, Riccardo sa bene che questo gioco funziona così:
“Poco dopo ho avuto un cooler con il 2° in classifica e da lì in poche mani il mio stack è crollato, colpa forse anche della mia troppa aggressività… Quel cooler, ora a mente fredda, non so se fosse imparabile o meno, però stavo aprendo quasi tutte le mani, quindi avere A-K in quella situazione era tantissimo… poi con quelle taglie… Comunque questo è il poker e bisogna accettarlo, anche se questo era un torneo che spostava veramente tanto e sinceramente sono ancora abbastanza amareggiato. Sarà per il prossimo torneo!”