Saman Ziarati rimpatriato per il WPT National: “A Bruxelles per business e live”

Ai tavoli del Casinò di Sanremo in occasione del WPT National si rivede un volto noto, da qualche tempo assente dalla scena live italiana: quello di Saman Ziarati.

“Sono tornato due settimane fa a casa e avevo voglia di giocare un torneo live in Italia” ci racconta OttoDix che ha scelto questo Main Event da 300.000 € garantiti per fare la sua ricomparsa sul circuito nazionale.

Dopo essersi trasferito a Edimburgo, Saman ha scelto la capitale del Belgio come sua nuova casa. Bruxelles lo ospita ormai da un anno e mezzo.

“Ci eravamo trasferiti, insieme alla mia ex fidanzata, per sei mesi per imparare la lingua francese. Fin da subito Bruxelles mi è piaciuta molto e ho capito che lì avrei potuto cercare di costruire nuove prospettive di business quindi ci sono tornato.”

Pur occupandosi di affari a tempo pieno, Ziarati non ha abbandonato i tavoli da poker, e ormai gioca soltanto dal vivo: “Ho iniziato quasi per caso a frequentare il casinò di Bruxelles, e ho scoperto che il cash game è molto interessante. Le partite 2-4 e 5-5 permettono di entrare abbastanza deep, si gioca con molta tranquillità e l’atmosfera è molto cordiale. Ormai sono diventato di casa, avendo imparato anche il francese conosco tutti i regular.”

Saman, però, ai tempi in cui giocava in terra nostrana era conosciuto non tanto per l’abilità al tavolo cash game, ma soprattutto per le sue doti da MTT player, disciplina che – sempre in versione dal vivo – oggi affianca al cash game live.

“Il cash game, come dicevo, è molto soft e mi permette, nonostante mesi buoni e meno buoni, di vincere con costanza e senza troppa varianza, quindi ho deciso di non giocare MTT online. A Bruxelles si giocano molti tornei World Poker Tour ai quali comunque partecipo volentieri, ma non solo: a un’ora, un’ora e mezza di macchina ho tantissime altre opzioni per spostarmi e trovare circuiti di MTT che hanno tappe anche una o due volte al mese. Posso andare in altre città del Belgio o spostarmi in Francia, Germania, Olanda: mi sono portato la macchina dall’Italia ed è davvero fantastico trovare così tanta offerta facendo così pochi chilometri. Purtroppo l’Italia non offre tutte queste possibilità, i casinò sono lontani tra loro e a ogni trasferta servono moltissime ore di viaggio.”