Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
WPTN – Karakashi sceglie la late reg: “Giocare multiway in early stage non serve a nulla!”
Area
Girovaga nella sala adiacente alla main room senza aver un plan ancora ben definito.
Pur non vedendo l’ora di schierarsi, Denis Karakashi, vincitore del WPT National Sanremo nel giugno dello scorso anno, sa che iscriversi in concomitanza con lo ‘shuffle up and deal‘ del day potrebbe essere soltanto uno svantaggio:
“Il mio stile aggressivo potrebbe portarmi a speware inutilmente. La struttura è eccezionale: 30.000 chips e blinds che partono da 50/100. Alcuni amici dicono che sia importante sedersi sin da subito, più che altro per studiare il tavolo. Vero, ma si tratta comunque di una giornata che comprende ben 11 livelli di gioco e le variazioni in stack che si possono avere all’inizio sono totalmente insignificanti. Credo proprio non mi siederò prima del secondo o terzo livello di gioco.”
Karakashi sottolinea le enormi differenze che ci sono tra l’early stage di un live rispetto all’online:
“Online, di norma, entrando in maniera aggressiva nella mano [rilanciando preflop, ndr.] si giocano piatti in 3 o 4 persone. Qui non c’è niente da fare. Anche se si apre 1.000 a T100 rischi di gioca un multiway a 6 persone e a quel punto la forza della starting hand diventa pleonastica. Visto che mi piace sempre avere il controllo dell’azione e buildare i pot già dal preflop, preferisco attendere che i blinds si alzino un po’, evitando di giocare a ‘cascacarta’.”
Nonostante la natura loose di Denis, l’adattamento ad un tavolo, specie per quel che concerne il live, è di fondamentale importanza:
“Non mi piace limpare, ma in certe occasioni non disdegno l’overlimp, specie con qualche small pair o broadway suited. Per il resto, tutto dipende dal tavolo e dal tipo di giocatori che abbiamo di fronte. Ti farò sapere non appena deciderò di scendere in campo!”