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EPT Malta – I sogni azzurri s’infrangono nel giro di due mani. Coalutti e Bartolini: “Nessun rammarico”
Dodicesimo e undicesimo. Out una mano dopo l’altra.
L’avventura di Daniele Colautti e Marco Bartolini (foto copertina) all’EPT di Malta si è conclusa all’alba del day5. Entrambi ripartivano sotto average, entrambi non sono riusciti a trovare il raddoppio che gli avrebbe garantito concrete chance di final table.
Sfortunatissimo il pluri Supernova Elite, Colautti, che tribet/calla da big blind con 99 per 870.000 chips (36x) l’apertura/tribet shove del russo Yurasov con 66.
Il board presenta però uno sciagurato 6 al flop e Daniele viene eliminato in 12° piazza per 25.030€.
“Ci sta. Avevo vinto praticamente tutti gli showdown fino a quel punto del torneo. Questo chiaramente non è bellissimo da perdere visto che avrebbe spostato qualcosina, ma gli MTT son fatti così ed è per questo che amo il cash game. Questo era il mio primo torneo di rilievo live: non sono un grande fan di questa specialità di gioco, in questi giorni, ad essere onesto mi sono annoiato parecchio. Di certo non posso lamentarmi per l’esito della trasferta dove ho fatto 2 ITM su 4 [55° per 3.080€ nell’evento #25, ndr.], compresa questa bella deep run. L’action ai tavoli cash high era piuttosto carente e ho dunque concentrato le mie energie sui tornei. Da lunedì si torna alla routine online e, probabilmente, a qualche streaming su Twitch. Praga a dicembre? Non lo so ancora, ma qualche probabilità c’è…”
Nemmeno il tempo di congratularsi con lui che anche Marco Bartolini, ultimo alfiere azzurro in gioco, andava direttamente all-in da bottone con 10-10, ma veniva freddato da Xixiang Luo che spillava Q-Q dai blinds, e lo eliminava su board: 989 8 9.
Il 39enne catanese, 11° per 32.140€, sembra però averla presa con filosofia:
“Avrei voluto impostare una strategia di gioco differente, ma lo stack e il tavolo 7handed non me lo hanno permesso. In questo day5 non ho mai superato i 20bb e non avevo più giocabilità post flop. Shove su open dei miei avversari o openshove proprio come nella mano che ha sancito la mia eliminazione. Rimpianti non ne ho. Ho raise foldato A-T sulla tribet di Daniele, ma non credo me l’abbia combinata. Su qualche altro player, forse, sarei anche potuto andare all-in… Sono quasi più dispiaciuto per la sua eliminazione, tremenda, che per la mia: se avesse vinto quell’80-20 avrebbe avuto uno stack da final table, io avrei necessitato almeno di un altro double-up!”
Bartolini ci ha raccontato qualcosa di più sulla storia pokeristica:
“Gioco a poker da oltre 15 anni. Da giovane grindavo anche online, ora ho un lavoro che mi porta via molto tempo e il Texas Hold’em è solamente un passatempo. Gioco circa 2-3 tornei l’anno e questo è il mio secondo EPT. Il primo fu dodici mesi fa, sempre qui a Malta, dove chiusi a 10 dalla bolla. Quell’esperienza è sicuramente stata formativa per il torneo giocato in questi giorni: non ho mai sentito la pressione, ero totalmente a mio agio e davvero confident. Un peccato uscire ad un soffio dal final table, ma sono comunque soddisfatto per la prestazione e il risultato finale!”
Photo Credist: PokerStars Blog