Alec Torelli fa anche il motivatore: “Non sprechiamo il nostro tempo, il vero nemico è la noia”

Nel poker non ci vuole solo tecnica, ma anche grande motivazione.

Lo sa bene Alec Torelli che sul suo canale YouTube, oltre ad analizzare mani e thinking process, ogni tanto dedica dei filmati anche ad aspetti mentali del gioco.

Nella sua rubrica, denominata Poker Life, Alec spiega come vive un poker pro, come si approccia al grinding e non solo.

In uno dei suoi ultimi interventi, Alec risponde in particolare ad un ragazzo di nome Joshua, studente universitario e poker player.

Alec definisce Joshua un procrastinatore seriale demotivato, che non è entusiasta quando si sveglia e ha bisogno di consigli.

Sentite allora cosa dice il motivatore Torelli: “Il tempo è una risorsa importantissima, la più importante che abbiamo. Bisogna spenderlo correttamente. A me secca moltissimo quando spreco tempo.

I pokeristi parlano di value per il denaro ma si può parlare di value anche per il tempo. Quando sei giovane il tempo è ancora più importante, perché hai più opportunità, il tuo fisico rende di più“.

Torelli dice di non avere bisogno di motivazione, perché a lui ogni cosa della vita dà “un’eccitazione pari a quella che danno due pocket aces“.

Qual è il segreto? “Una routine quotidiana che ci renda felici, dieci cose da fare sempre indipendentemente dall’esito del nostro grinding o comunque del nostro lavoro.

Trovate il tempo per fare qualcosa che vi piace, fosse anche sedersi in poltrona per mangiare patatine o fumare.

Ogni giorno dovete trovare tre cose che rendano la vostra giornata grandiosa. Io per esempio adoro spendere tempo con mia moglie“.

Torelli consiglia anche delle letture sul time management e altri temi importanti. Dà poi un consiglio un po’ da gambler:

“Potete fare delle scommesse con i vostri amici per motivarvi. Scommettete per esempio 50$ sul fatto che andrete in palestra per 5 giorni. Non tanto per i soldi ovviamente, ma per avere una spinta in più“.

Il nemico, secondo Torelli, non è il lavoro o l’università. È la noia, che subentra quando non siamo più eccitati e non impariamo nulla di nuovo. La soluzione? “Fare un viaggio, fare sport o sviluppare una nuova skill“.