WSOP Europe – Già definito mezzo field nel One Drop High Roller. C’è anche Boris Becker!

Mancano diversi mesi alle WSOP Europe di Rozvadov eppure se ne parla già parecchio.

Il merito è soprattutto del One Drop High Roller da €111.111 di buy-in, evento con cap fissato a 111 e tanti giocatori interessati a partecipare.

A inizio febbraio era stata già annunciata nel field dell’High Roller una dozzina di grandi nomi, come quelli di Phil Ivey, Antonio Esfandiari, Sam Trickett, Daniel Cates, Tony G, Fedor Holz, Igor Kurganov, Pierre Neuville, ecc….

Ora la lista si è allungata: sono 57 gli iscritti che hanno già versato la ‘caparra’ da 11mila euro. Praticamente più di mezzo field è composto!

Volete sapere chi c’è nella lista? Partiamo da Leon Tsoukernik, noto proprietario del casinò King’s, ovvero la location ceca delle WSOP Europe. Tsoukernik adora schierarsi contro i più forti, lo ha fatto spesso.

Continuiamo con mostri sacri del poker europeo come Patrik Antonius, Bertrand Grospellier, Adrian Mateos, Charlie Carrel, Martin Kabrhel…

Va sottolineato sicuramente anche il nome di Boris Becker, ex tennista tedesco classe ’67 che da anni si diletta ai tavoli verdi senza aver però mai ottenuto grandissimi risultati nei tornei.

Il live più costoso nel quale ha piazzato una bandierina è del 2009: si giocava a Las Vegas per 25.500 dollari di buy-in e Becker si piazzò 40° incassando 40mila dollari circa.

Tornando a noi, potremmo continuare citando Bill Perkins, Koray Aldemir, Nick Petrangelo, Talal Shakerchi, Sergio Aido, Eugene Katchalov, Vladimir Troyanovskiy, Rainer Kempe…

Alcune identità per il momento restano segrete ma di certo nei prossimi mesi ne sapremo di più. Del resto c’è tempo, le WSOP Europe iniziano il 19 ottobre.

La data esatta dello start del One Drop High Roller è il 3 novembre 2017. Ci saranno 10 milioni di euro garantiti nel torneo più costoso del programma!

Per ora non ci sono news riguardo ad eventuali partecipanti italiani. Sappiamo bene però che gente come Mustapha Kanit e Dario Sammartino può permettersi di pagare il buy-in a sei cifre, volendo.

Di sicuro ci sarà da divertirsi e a sei mesi dall’appuntamento gli organizzatori, giustamente, stanno cercando di attirare l’attenzione degli appassionati rivelando qualche indiscrezione.