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La giornata da sceriffo di Tommaso Briotti al Millions Sanremo: “I due giocatori scarati hanno scombussolato le dinamiche!”
Le giornate storte capitano sempre, al tavolo verde come purtroppo nella vita.
E proprio come nella vita di tutti i giorni, ci sono diversi modi per affrontarle.
C’è chi si dichiara sconfitto in partenza e si arrende subito, e chi invece affila le armi a sua disposizione per cercare quantomeno di vendere cara la pelle.
E’ questo l’atteggiamento più corretto per un professionista di poker, che deve sempre essere in grado di andare avanti nonostante le fluttuazioni della fortuna possano rendere il cammino incerto.
E’ questo l’atteggiamento che ha mantenuto il giocatore romano Tommaso Briotti durante il Day2 del Millions PartyPoker:
“In questa giornata purtroppo non sono stato così fortunato con le carte come ero stato il giorno prima, anzi, proprio tutt’altro… Gli avversari volevano bluffarmi quando avevo A- high e io facevo lo sceriffo!”
La giornata di Tommaso è stata caratterizzata da una dinamica quantomeno particolare:
“Negli ultimi tre livelli di gioco c’erano due giocatori occasionali un po’ scarati che volevano assolutamente arrivare a Nottingham, comprensibilmente peraltro, visto che avevano investito 660€ e arrivando a fine day avrebbero messo le mani su un premio di dieci volte tanto”.
Il gioco che ne è uscito ha visto Briotti protagonista insieme agli altri due pro al tavolo:
“Quei due sono stati un po’ presi di mira, abbiamo giocato solamente io Wigg e Perati… Era una lotta tra noi tre, purtroppo Wigg era alla mia sx ed è andato lungo costringendomi a porre particolare attenzione a lui. In realtà non mi ha mai tribettato ed è stato più passivo di quanto credessi, ma si è confermato davvero un ottimo giocatore”
Questa situazione particolare ha innescato tante blind wars con Perati in cui Briotti ha potuto tenere alto il vessillo di ‘sceriffo di giornata’:
“Nei piatti in cui Wigg openfoldava da early position i due giocatori occasionali mettevano sotto e la parola arrivava sempre a Mario, che quando io ero su big blind completava quasi tutti gli small blind. Anche lui mi ha piazzato qualche bluff al punto che sono arrivato a chiamarlo anche con Dama-high, che in heads-up contro un giocatore navigato ha comunque il suo value”
Di sceriffata in sceriffata, iniziando la giornata con 3.800.000 chips, Briotti ha imbustato per Nottingham uno stack di quattro milioni tondi.
Non tantissimi, ma vista la (s)fortuna nella distribuzione delle carte il giocatore romano non si può di certo lamentare. E se al suo posto ci fosse stato un occasionale con poca verve da sceriffo…