Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
“Il nuovo mercato attivo in sei mesi dalla firma dell’accordo” Il calendario AAMS della liquidità condivisa
Ogni giorno che passa è un giorno in meno che separa i giocatori italiani dalla partenza della liquidità condivisa.
I tempi sembrano decisamente maturi. Dopo aver dichiarato i giorni scorsi che l’accordo per il nuovo mercato allargato del gaming online dovrebbe arrivare entro l’estate, la dirigente AAMS Daria Petralia si è spinta oltre.
In una intervista ad Agimeg la funzionaria ha infatti spiegato le tempistiche per la piena operatività del mercato allargato:
“Trattandosi di un accordo che vede parti in causa, appunto, quattro Paesi, non posso fornire una data certa. Direi che allo stato attuale sembrano esserci buone possibilità perchè l’accordo si chiuda in estate – ha detto la dirigente – Dalla firma penso che saranno necessari almeno sei mesi per l’operatività, ma anche in questo caso potremo essere più precisi dopo le prime riunioni tra i rispettivi tecnici”.
L’indicazione è chiara non solo per i tempi, ma anche e soprattutto per i confini del nuovo mercato.
Nella intervista infatti Petralia parla di un accordo con Francia, Spagna e Portogallo spegnendo le speranze di unione anche con il Regno Unito, che verosimilmente avrebbe fatto approdare i giocatori delle piattaforme con regolare concessione nel field internazionale.
La dirigente AAMS anticipa l’ingresso di due grandi operatori stranieri nel punto it:
“A breve, già da prima della gara per le nuove concessioni, saranno operativi sul nostro mercato due grandi operatori stranieri. Uno, che ha già sottoscritto la convenzione, è Marathonbet, molto conosciuto a livello internazionale. Da questi operatori, come dai futuri nuovi entranti, ci si attende che possano dare un contributo prezioso in termini di attrattività ancora maggiore del circuito legale italiano per i giocatori e di aumento del tasso di innovazione presente nel mercato”
Infine Petralia ha annunciato grandi novità anche per quanto concerne la pubblicità sul gaming:
“In ottica di tutela del giocatore stiamo lavorando a delle linee guida in tema di pubblicità sul web[…] Credo che il quadro normativo sia già abbastanza rigido e definito. L’eliminazione totale della pubblicità rischierebbe di ingenerare confusione in quel giocatore che vuole proteggere, non consentendogli di distinguere i concessionari dello Stato dal resto degli operatori. Ciò detto, c’è certamente spazio per dei chiarimenti e per delle riflessioni, che siano d’aiuto anche ai concessionari per orientarsi nel perimetro definito dal legislatore. In questo senso, come anticipato, stiamo lavorando a delle possibili linee guida per la pubblicità sul web.”