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Luke Schwartz spara a zero su Doug Polk: “I suoi video sono ridicoli, lo sfido a Vegas quando vuole!”
Due caratterini da ridere.
Se da una parte c’è il ragazzo che ama stare al centro dell’attenzione, sempre più social e sempre più attivo a livello di produzione video – con immancabili critiche per chiunque – su Youtube, dall’altro c’è il cash gamer burbero, insolente, sicuro di sé più che della morte.
Doug Polk fa parlare, a Luke Schwartz non interessa, preferisce il dietro le quinte. Ma intercettato dai colleghi di Pokernews durante il PokerStars Championship di Montecarlo, non le ha mandate a dire al ‘collega’ americano:
“Doug Polk ha stancato. E’ bravo solo a criticare, ma tutti sanno che non sta più vincendo niente online, anzi. Credo sia sotto di oltre 600.000$ su PokerStars negli ultimi mesi. Può vincere giusto contro i fish in quei tv show di cash game [Poker Night America, ndr.] a cui piace schierarsi. Non è in grado di giocare a livelli più alti. Deve smetterla con quei video inutili.”
Il bad boy britannico sembra essere davvero un fiume in piena. Ai microfoni di Laura Cornelius imita Polk, scimmiottando ironicamente i suoi cambi di voce e le sue espressioni nelle note clip.
“Una sfida contro di lui? Quando vuole. Quando vuoi Doug. Non mi sono mai tirato indietro. A Vegas possiamo giocare 8-game ai livelli che vuoi, tanto sai che perderai. Ti aspetto lì”.
Qualche tempo fa i due si sono scontrati online al 300/600$ del 2-7 Trilpe Draw con Schwartz uscito vincitore.
Luke, che abbiamo visto impegnato nella Trickett’s Room in quel di Nottingham, sembra davvero voler duellare a tutti i costi con “WCGRider”.
“Ha pubblicato alcuni miei grafici, dicendo che sono divertenti, ma perché lui non mostra i suoi più recenti? Tutti sanno che non è più all’altezza e non può competere con i top mondiali come me, eppure si diverte a criticare e deridere gli altri. Vi ricordate quel challenge che lanciò qualche mese fa? Non è riuscito a battere nemmeno i microlimiti. Io lo aspetto al tavolo, in heads-up.”
In attesa di vedere cosa risponderà Doug – perché una risposta arriverà, ne siamo certi – Schwartz conclude a suo modo, dando un’altra iniezione di dopamina al suo ego:
“Dice che non so giocare MTT, ma io non ho mai giocato MTT, sono qui a Montecarlo ed era una vita che non giocavo. Perché non parliamo di cash game Doug? Puoi chiederlo a chi vuoi, io ho distrutto alcune tra le partite più alte che si sian mai giocato. Se vuoi chiedi pure conferma a Negreanu. Lui dice sempre che sono ‘una bestia’, un motivo ci sarà…”