Allarme al Rio: due casi di legionellosi, disinfestazione dell’impianto idrico in corso

C’è un po’ di allarme per i giocatori che risiedono al Rio in queste giornate World Series Of Poker.

Come informa il Las Vegas Review Journal, qualche tempo fa due ospiti dell’albergo hanno contratto la legionellosi, una infezione batterica che colpisce l’apparato respiratorio veicolata da flussi di acqua (e/o aria) contaminata, e in questo week-end, su disposizione del Distretto Salute del Nevada, il personale dell’albergo sta procedendo a ripristinare la situazione introducendo cloro ad alte temperature nell’impianto idraulico dell’albergo e disinfestando tutte le stanze della torre Ipanema – la più vicina alla zona dei tornei World Series.

“Stiamo lavorando a stretto contatto con il Distretto della Salute del Nevada e prendendo azioni aggressive per assicurare la sicurezza dell’acqua del Rio. Come abbondanza di cautela stiamo rilocando gli ospiti delle stanze dove queste azioni di rimedio stanno per essere prese – ha scritto Jennifer Forkish, vicepresidente della comunicazione della Caesars Entertainment proprietaria del Rio.

Secondo le testimonianze dirette scritte da alcuni giocatori nel forum pokeristico 2+2, un ospite ha dovuto cambiare stanza due volte in quattro giorni, mentre un altro giocatore arrivato al Rio venerdì notte con la stanza regolarmente prenotata è stato dirottato al Flamingo.

La situazione dovrebbe comunque tornare alla normalità nella giornata di oggi: la disinfezione stanza per stanza della torre Ipanema e l’immissione di cloro ad alte temperature nell’impianto idraulico dell’albergo, cui è subordinato anche il funzionamento dell’aria condizionata, dovrebbero concludersi nella notte tra sabato e domenica, intorno all’ora di pranzo di domenica in Italia.

La legionella, il batterio della legionellosi, non si trasmette da persona a persona ma solo tramite flussi di aerosol e/o di acqua contaminata, ed è la terza causa di polmonite acquisita in comunità. Per curarla è sufficiente una terapia antibiotica.

Già in passato a Las Vegas si erano verificati casi analoghi: nel 2011 sei persone contrassero la legionellosi all’Aria, nel 2012 invece toccò a 3 ospiti del Luxor.