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WSOP – Sammartino spiega uno spettacolare call con A-K del Day 5: “Il mio range era più forte”
Dario Sammartino ha giocato parecchie mani importanti nel Day 5 del Main Event WSOP.
Ce n’è una però che ha lasciato tutti a bocca aperta! Risale ai primi livelli della giornata e ha visto il nostro Dario imporsi alla grande contro Kenny Hallaert.
Il belga Hallaert, November Nine dello scorso anno, con il suo big stack è stato sicuramente uno degli avversari più tosti da affrontare per Dario.
Non a caso il colpo che stiamo per raccontarvi è stato solo il primo di una lunga serie. Alla fine entrambi i giocatori sono arrivati alle buste.
Ma tuffiamoci nell’action dello spot che ha già fatto il giro della rete. I bui sono 12/24k e Hallaert 3betta in posizione preflop. Sammartino fa solo call alla 3bet con A-K.
Su un board J-7-3-9-4 con tre cuori a terra Sammartino si mette sempre in check/call. Al river ci pensa qualche minuto prima di mettere 675.000 pezzi in mezzo.
Hallaert non gira le proprie carte e così Sammartino incamera il piatto con ‘asso carta alta’! Ecco l’action nel dettaglio in questa grafica:
Più tardi, nello stesso livello, Sammartino pesca di nuovo Hallaert con le mani nella marmellata. Su un board 8107 K 9, dopo un doppio check al turn, Hallaert punta 260k al river e Sammartino chiama. Nessuno mostra le carte e il napoletano vince ancora!
I colleghi di PokerNews qualche ora dopo hanno intervistato il nostro Dario durante il Day 5, chiedendogli proprio del colpo vinto con A-K contro il belga. Ecco la risposta dell’azzurro:
“Ovviamente chiamare qualcuno con ‘asso alta’ non è standard. Quando mi ha 3bettato in quello spot preflop, avevo la sensazione che non avesse molto. Ho chiamato preflop per trappare e perché non è bello andare all in per 80 bui preflop con A-K contro un buon giocatore. Penso che Kenny sia un buon giocatore. Quindi la miglior opzione era chiamare preflop.
Il texture del board al river e il modo con cui è stata condotta la mano può farlo puntare solo con i jack e i cuori per valore. A questo punto penso che possa avere K-Q di cuori, qualche jack o niente. Non penso che giochi gli assi, i kappa o le donne in quel modo.
Scelgo di chiamare perché la maggior parte delle volte ho la miglior mano. Il suo range contro il mio range non è molto forte in quello spot“.
Dario ha poi aggiunto anche qualche battuta sulle sue ottime WSOP: “Sento di aver giocato il mio miglior poker, ma a volte ho fatto degli errori. Voglio migliorarmi e dare il massimo in queste ultime giornate delle Series“.