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Tutti pazzi per John Hesp! L’amatore inglese scherza: “Sto al poker come Trump sta alla politica”
Tra i nove finalisti del Main Event WSOP ce n’è uno che ha già attirato tutte le attenzioni su di lui…
Al tavolo ci sono poker pro con milioni vinti in carriera, c’è chi ha già shippato il braccialetto WSOP e chi è già stato tra i finalisti del Main.
Nonostante tutto questo, la vera star del momento è il 64enne inglese John Hesp, un amatore con appena 2mila dollari di vincite in carriera che può vantare il secondo stack al final table del Main WSOP!
Tra gli ultimi nove del Main l’incontenibile Hesp è il più anziano ma al tempo stesso quello con meno esperienza pokeristica ad alti livelli.
Padre di quattro figli e nonno di sette nipoti, Hesp potrebbe seriamente diventare il player più attempato a laurearsi campione del mondo dai tempi di Johnny Moss che vinse nel lontano 1974 all’età di 66 anni.
Ai colleghi di PokerNews l’incontenibile Hesp dice: “Ho già usato tutti gli aggettivi possibili per raccontare questa mia esperienza; è assurda, incredibile, indescrivibile.
Non ho mai giocato in un torneo così importante, ma era nella mia ‘wish list’ da tanto tempo. Tre mesi fa ho chiesto a mia moglie il permesso per giocare il Main di Las Vegas ed eccomi qua.
Mi sto divertendo tantissimo, sono una persona che socializza volentieri e per una settimana al tavolo ho interagito molto con i miei avversari.
Alcuni pro sono molto tranquilli e parlano poco. Sono riuscito però a far ridere perfino loro. Tutti poi sono venuti da me a farmi i complimenti“.
Hesp sa benissimo di essere solo un ‘ricreazionale’ in mezzo agli squali e ci scherza su: “Non so spiegare tecnicamente il mio gioco. Mi baso molto sulle sensazioni del momento al tavolo. Diciamo che sto al poker come Donald Trump sta alla politica“.
Hesp rivela anche qualche aneddoto sul suo look: “La giacca colorata me l’ha prestata un amico di Bridlington. Mi ha portato molta fortuna finora. Pare che nel giro di 48 ore io sia diventato una star internazionale del poker. Come è potuto succedere?“.
Hesp è davvero diventato un personaggio da copertina in poche ore. Tra i suoi ammiratori può vantare ora perfino il recordman di braccialetti WSOP, mister Phil Hellmuth, che gli ha regalato il suo libro.
Earlier today, @phil_hellmuth gave John Hesp a signed copy of his book. It said: “We need a guy like you at the final table.” @WSOP pic.twitter.com/ohhC6VsT6w
— Gary Trask (@casinocityGT) 18 luglio 2017
La sera dopo il Day 7 del Main, Hesp è finito a cena proprio con Hellmuth, al quale ha raccontato un retroscena sul proprio cappello:
John Hesp, how did you come by that hat? At @AriaLV eating at Jean George’s Steak House. @WSOP Main Event finalist and great bloke pic.twitter.com/eCqsFyBzfB
— phil_hellmuth (@phil_hellmuth) 19 luglio 2017
Sembra incredibile ma sono stelle del poker come Antonio Esfandiari e Phil Hellmuth a chiedere foto a Hesp e non viceversa…
Look who stopped by Jean George’s @AriaLV to say hello @MagicAntonio #Fun #GreatFood The @WSOP Main Event Final Table LIVE @ESPN Thurs – Sat pic.twitter.com/groES4AxeB
— phil_hellmuth (@phil_hellmuth) 19 luglio 2017
Questo weekend scopriremo se Hesp sarà in grado davvero di realizzare il sogno di tutti gli amatori. Fino alla settimana scorsa era abituato a giocare partite da 10£ di buy-in. Ora ha già 1.000.000$ in tasca e punta il primo premio da 8.150.000$!