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“Non avevo mai investito 100€ per un buy-in” Parla il vincitore del Sunday Special ferragostano Luciano ‘kalousalo90’ Salomone
Si chiama Luciano Salomone ed è un 26enne originario di Potenza ma residente ad Alfonsine in provincia di Ravenna, il giocatore che col nickname ‘kalousalo90’ la settimana scorsa ha sconfitto in heads-up Salvatore ‘totosara93’ Saracino andando a vincere il Sunday Special in versione ferragostana (a sinistra nella foto in alto).
Ai colleghi di PokerStarsBlog il ragazzo ha spiegato di non essersi mai iscritto prima di questa occasione a un torneo high-stakes senza passare dai satelliti, e che prima dei quasi 16.000€ vinti allo Special aveva messo le mani su un premio massimo di 2.700€:
“Era un 15° posto al Sunday Special Progressive KO Edition da €250, mi ero qualificato con un satellite. Poi ho vinto 1.992€ grazie a un 8° posto al Night On Stars Super KO Edition per €1.992. Ma di solito gioco i microlimiti, non avevo mai investito un buy-in da €100. Il Sunday Special era un’esperienza che volevo provare perché ultimamente le cose stavano andando per il verso giusto, avevo trovato uno stile di gioco che ritenevo vincente e volevo provare il colpaccio. Devo ringraziare un amico, Andrea Cacchi (insieme a lui nella foto sopra, ndr), che questa settimana mi ha fatto tornare ai tavoli. Era diverso tempo che non giocavo, ed è stata la volta buona perché ho ritrovato me stesso”.
Come si capisce da queste sue parole, Luciano vive il poker soprattutto come un passatempo:
“Gioco quando capita, al massimo 3 o 4 volte a settimana, quasi sempre di sera, qualche volta il pomeriggio. La sera gioco i The Big da €15 e da €10, quando il turno di lavoro me lo permette gioco di mattina il Morning On Stars delle dieci e mezza e il pomeriggio mi piacerebbe giocare l’Afternoon On Stars, che secondo me ha una buona struttura”.
Il ragazzo racconta così la maratona pokeristica che l’ha reso vincitore anche grazie ad alcuni accorgimenti sullo stile di gioco:
“All’inizio non avevo capito che il torneo si sarebbe concluso in una sola giornata, restare concentrato per 12 ore consecutive senza perdere la lucidità non è stato affatto semplice Ho giocato poche mani, partivo spesso avanti e un po’ mi hanno aiutato delle letture giuste. A mio avviso la differenza la fanno i cambi di marcia, soprattutto nelle 3bet: dopo che 3betti un avversario, sia che lui chiami, sia che rilanci ancora, ti dà informazioni preziose per leggere la sua mano, così anche gli hero call diventano più semplici. Ho giocato sempre seguendo sempre la mia linea, qualche volta ho chiamato anche fuori posizione, perché penso di avere edge sugli avversari giocando post-flop”.
In più di una occasione proprio gli avversari non lo hanno convinto:
“Al giorno d’oggi, nel poker, i giocatori spingono parecchio, anche sui progetti. Vedo tanti player che quando giocano, anche se si tratta di un evento importante come il Sunday Special, buttano via il torneo inseguendo progetti, cercando il colpo di fortuna. Secondo me non va bene così: meglio metterle quando sei avanti”.
Per il giocatore la mano che gli ha spianato la strada per la vittoria è arrivata a 12 left:
“Avevo KQ e al turn ho chiuso una doppia coppia contro Andrea “andreamonta92” Montanar che aveva slowplayato AA dallo SB. Con quel colpo sono balzato in testa al chipcount”.
La gioia dopo lo showdown decisivo è stata incontenibile:
“Ho esultato con un urlo, è stata un’esplosione di gioia. Il giorno successivo sono restato a casa con la mia ragazza e abbiamo brindato, questa vittoria è stata un tocco di felicità che mi mancava“.
Ma le abitudini pokeristiche di Luciano cambieranno solamente in modo relativo:
“Questi soldi non cambieranno la mia vita, perché sicuramente li investirò, ma non nel poker, che rimane un passatempo. Ma dopo questo colpo, giocherò il Sunday Million! Era il mio obbiettivo. Penso che seguendo la strategia con cui ho affrontato il Sunday Special, posso raggiungere il final table anche lì“.