E’ lo spot dell’anno? ‘Salento2009’ e un bluff catch surreale all’High Roller ICOOP

Un quesito che appare retorica.

Lo spot giocato da ‘Salento2009‘ in late stage al’High Roller ICOOP è con ogni probabilità uno dei più incredibili ai quali abbiamo mai assistito. In questo 2017 e non solo.

Il grinder leccese, che ci ha rivelato essere un reg del NL10, è poi riuscito ad aggiudicarsi l’evento, senza deal, per una prima moneta da 24.511€. Successo a dir poco clamoroso, visto che appena 10 giorni prima, lo stesso account era riuscito a trionfare nell’evento #6, il Progressive Knockout da 250€ di buy-in, per una prima moneta, anche in quel caso, da oltre 25.000€.

Molti di voi l’avranno probabilmente già vista su Facebook, nei vari gruppi dedicati, oggi ve la riproponiamo nella nostra veste grafica.

Pur provandolo a sollecitare a riguardo, non siamo riusciti a estrapolare il Thinking Process di questo inverosimile bluff catch.

Lungi da noi indossare gli abiti da inquisitori, ma è evidente che un call del genere possa in qualche modo alimentare sospetti all’interno della community. Eppure, lo sappiamo bene, in questo gioco vale tutto e il contrario di tutto. Non avendo alcun elemento per poter mettere in dubbio la bontà della giocata, non possiamo che battere la mano sul tavolo.

Cerchiamo dunque di capirci qualcosa di più e proviamo a immedesimarci nei panni di Hero.

L’action

Preflop tutto regolare: apertura 2.5x da Utg con KQ.

Flop non standard, ma comunque complesso da biasimare: con due over cards e doppio backdoor ‘Salento2009’ ha certamente le sue ragioni per chiamare la bet, per quanto sostanziosa, di oppo.

Il turn è atipico, ma può comunque starci: dopo il secondo check di Hero, la size di bottone potrebbe lasciar trapelare debolezza e il check/raise in sembibluff è una scelta rischiosa, ma assolutamente lecita.

Il river è ovviamente la street che lascia maggiormente sconcertati. Le scelte plausibili, nei panni di Hero, sembrano due: shove in bluff, forte del check raise turn. Check/fold in giveup.

“Salento2009” decide sì di checkare, ma opta per il call sull’all-in di oppo. A livello di odds il player pugliese è 4:1. Che con K high dopo questa action si prenda in considerazione l’idea di esser buoni è peregrina, ma il poker c’insegna che in tante situazioni anche 9 High può essere un punto vincente.

Proviamo dunque a stimare il range di villain poiché lo shove, per certi versi, lo polarizza. Dopo un’action così strong tutto il mid value è spesso check/back. Buona parte del mid value potrebbe altresì essere turnato in bluff e risultare sorprendentemente vincente. Il vantaggio di range di villian è però evidente visto che ha comodamente tutti i set, raramente presenti nel range di ‘Salento2009’ (unico verosimile 9-9).

Villain ha anche più straight di Hero (6-8s, 8-Js), combo con cui ‘Salento2009’ avrebbe spesso foldato pre e/o c-bettato flop qualora aperte.

Tornando a concentrarci sul river, la parte di bluff di Villain comprende tutti i busted a cuori, più improbabili combo di broadway. Il problema, per ‘Salento2009’, è che alcune combo di busted draw (A high) sono comunque un punto migliore rispetto a K high.

Callando river, “Salento2009” sta sostanzialmente sperando di trovare solo ed esclusivamente 58, 56, anche perché le rarissime combo (considerando l’action fino al turn) di K-J e Q-J sono da lui stesso blockerate.

Ma il poker, si sa, talvolta è una mera questione di ‘sensazioni’.

Call. Win. GG.

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