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Rocco Palumbo esorcizza il Tilt (mangiandoci su): “Perdere a Poker… è normale!”
Intercettato da PokerNews dopo il sesto posto da 79.600€ nell’Evento 21 del PokerStars Championship Praga, Rocco Palumbo si è soffermato su un aspetto che, per forza di cose, ha travolto almeno una volta chiunque si sia seduto ad un tavolo da poker.
No, non stiamo parlando di tecnica quanto piuttosto di mindset e… TILT!
Il genovese, stuzzicato da Laura Cornelius in merito ad un recente Tweet dello stesso, ha dunque affrontato l’argomento con la sua proverbiale lucidità:
“Il tilt è un fattore predominante nel poker e va assolutamente tenuto sotto controllo. Quando si subiscono delle bad beat e si perdono pot importanti è facile perdere la testa, ma dopo tanti anni ci si fa il callo e personalmente mi capita davvero molto di rado. Quello a cui sono più abituato è un qualcosa di diverso rispetto il tilt: è quella sensazione d’impotenza che si ha quando le sessioni vanno male per settimane. I downswing fanno parte del gioco, ma sono fisiologici e bisogna accettarli. La cosa importante è non farci condizionare troppo, perché quando le cose vanno male ai tavoli rischiano di renderci nervosi anche in real life.”
Recently my Sundays losses are directly proportional to how much crap I eat being tilted. I’m gonna become a pig. A fat pig.A poor fat pig
— Rocco Palumbo (@RoccoGe) 20 novembre 2017
Recentemente le mie perdite di domenica sono direttamente proporzionali alla quantità di schifezze che mangio quando sono tiltato. Diventerò un maiale. Un maiale grasso. Un povero maiale grasso.
“Perdere a poker è una cosa normale, comune, standard. Ciò che m’innervosisce è perdere oltre misura, per un lungo periodo di tempo, in una streak che sembra interminabile. In quei momenti vieni assalito da tanti dubbi, pensi che il tuo gioco sia sbagliato, pensi che non può essere solo sfortuna. Eppure può capitare e io l’ho provato sulla mia pelle. Serve tanta forza di volontà, non bisogna perdersi d’animo e le cose, se supportate da un gioco vincente, prima o poi tornano (dovrebbero tornare!) a posto.”
Rocco prosegue marcando le differenze tra il Tilt live e online:
“Live è molto più semplice gestire la situazione; stai giocando solamente un tavolo e hai tempo per deglutire e ripartire. E’ davvero raro io possa farmi prendere dal Tilt in un contesto del genere. Online è molto diverso visto che il rischio di prendere una serie di bad beat in pochi minuti è certamente più concreta. Quando accade, magari tiro un paio di pugni sul tavolo, ma non ho mai fatto scenate clamorose…”
Nel piacevole siparietto, Rocco torna sul Tweet che ha incuriosito i colleghi:
“Nel poker devi ragionare velocemente ed essere in buona forma fisica non può che aiutare. Io cerco di mantenermi in forma andando in palestra 5 volte a settimana e seguendo diete regolarmente, ma più di una volta, in post-sessioni tiltanti mi sono detto fanc*** ordino una pizza!“
httpv://www.youtube.com/watch?v=-iQ33-fE49g