Andrea Sorrentino e ‘Galb’ per la beneficenza natalizia dei pokeristi: “Aspettiamo consigli sui destinatari!”

Poker e beneficenza: due attività tra loro molto diverse, che però si incrociano spesso.

Nonostante l’apparente contrapposizione, infatti, nel tempo sono stati molti progetti solidali nati al tavolo verde o giocatori impegnati in azioni benefiche.

Ormai agli sgoccioli di questo 2017, in corrispondenza con lo start delle Winter Series di PokerStars, ecco saltare fuori l’ennesima iniziativa lodevole, nata dal torneista online Andrea Sorrentino.

“È nato un po’ tutto a caso – spiega Andrea – Stavo conteggiando il mio profit annuale e ad un tratto vedo una pubblicità che invita a donare 50 centesimi al giorno per sfamare un bambino. Mi è bastato un attimo per ricordare che noi giocatori di poker ci estraniamo dalla vita reale e non diamo ai soldi il loro reale valore; è partito tutto così.”

‘ANDREXSORRE’, toccato dall’annuncio pubblicitario, pubblica immediatamente il tutto via social con l’intento di trovare amici e colleghi da coinvolgere nella causa:

“Ho deciso di donare in beneficenza il 10% del mio eventuale profit di queste Winter Series. Apro la sfida a tutti: chiunque voglia aggiungersi è ben accetto!”

Il post attrae in breve tempo parecchi poker players e si crea un gruppo ad iscrizione aperta, ‘Beneficenza Poker players Winter Series’, che nel momento in cui scriviamo conta già più di 30 partecipanti.

“Ho ricevuto subito una marea di messaggi privati. Chiuderemo i conti tra il 7 e l’8 gennaio e ognuno potrà scegliere la cifra che ritiene più giusta: avevo pensato inizialmente al 10% del profit ma ho deciso che donerò a prescindere dal result, anche se dovessi chiudere la manifestazione in negativo! La destinazione della somma è ancora da stabilire, quindi si accettano consigli.”

Tra i tanti sostenitori del progetto di Andrea spicca il nome di Gabriele Lepore, recentemente premiato per il quarto posto al Main Event del PokerStars Championship di Praga. Ecco il commento a caldo di ‘Galb’ a riguardo:

“Ho sempre fatto beneficenza. Come Andrea, preferisco non legare la mia donazione al caso o alle mie skills, quindi sceglierò la somma in base a quanto sentirò giusto donare. Non giocherò molto durante le feste ma ho deciso di prendere parte all’iniziativa perché mi fido di Sorrentino e spero che la mia partecipazione aiuti a raccogliere più soldi. Noi giocatori professionisti pur facendo tanti sacrifici siamo molto fortunati, non tanto al tavolo ma sicuramente nella vita; credo sia giusto dare qualcosa indietro a chi ha bisogno!”