Wsop 2010, anche Kremser si siede al tavolo: “Adoro l’omaha”

LAS VEGAS – Di solito tornei come questi Thomas Kremser li dirige per lavoro. Ci sono due mesi all’anno però in cui, complice la pausa estiva dell’Ept, il direttore di torneo più famoso del mondo può trovare il tempo di sedersi al tavolo. E giocare. E’ per questo che ieri l’altro è planato con la moglie Marina a Las Vegas.

“L’anno passato alcuni impegni di lavoro non permisero di venire, e invece quest’anno eccomi qui” racconta con gli occhi scavati dal jet lag, seduto al tavolo dell’evento 50, un 5.000 dollari pot limit omaha iniziato nella notte italiana con diversi azzurri di rango al via. “L’omaha – continua Thomas – mi piace molto, mi diverte, c’è tanta azione. Quando posso ci gioco sempre volentieri, anche se purtroppo il tempo sembra non bastare mai”.

Quando il tempo lo trova però Kremser le cose ama farle sul serio. E’ per questo che dopo essere atterrato nella città del peccato solo l’altro ieri è già seduto al tavolo, e si ripeterà solo in occasione di altri due appuntamenti di peso “come il championship di omaha e il main event”.

Due eventi da 10.000 dollari di buy in che testimoniano che Kremser al tavolo sa il fatto suo. “Per ora – dice a metà del livello 3 del day1 dell’evento 50 – non è che lo abbia poi dimostrato. Sono un po’ sotto lo stack di partenza, comunque vedremo di rifarci presto. Mi piacerebbe rivedere gli amici di Italiapokerclub a un tavolo finale delle Wsop, e in caso contrario, arrivederci a tutti a Tallinn per la partenza della settima stagione Ept”.

Contaci, herr Thomas, contaci.

Rudy Gaddo