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5 left, perde da due mani ma folda set di Re sullo shove river di McKeehen: “Sono riuscito a battere me stesso!”
Mettere sotto la seconda miglior starting hand del gioco, su un board in cui ci sono solamente altre due mani che ti battono, non è affatto semplice.
Specialmente se non sei un super-pro con milioni di vincite live abituato ai tornei più costosi, ma un umile giocatore che durante le WSOP si concede qualche torneo dal buy-in più basso oltre ai Deepstack del Rio.
Eppure il profilo di Ian Steinman, autore del discusso (e incredibile?) fold al Tavolo Finale del 3.500$ WPT Rolling Thunder contro il Campione del Mondo 2015 Joe McKeehen, è proprio questo.
Prima del secondo posto al torneo World Poker Tour che gli è valso 200.000$, il giocatore californiano aveva accumulato vincite per 210.000$, perlopiù con una lunga sfilza di ITM in tornei live low buy-in.
Fondamentale per il risultato è stato questo fold messo in atto contro McKeehen quando il torneo era a 5 left:
Una action da vero campione, in grado di leggere l’avversario come un libro aperto, considerato che su quel board il Set di Re trovato al river da Steinman non era buono solamente contro due mani: Coppie di Assi slowplayata (tre combo) e Q-T (sedici combo).
Prima di foldare il giocatore californiano ha usato sei time-bank da 30 secondi ciascuno e ha spiegato così i pensieri che gli sono passati per la testa in quei 3 minuti:
“Nella mia testa ho pensato che potesse essere un fold terribile con una brutta logica in cui mi lasciavo prendere troppo dal momento”.
Steinman ha poi spiegato che sulla sua azione hanno pesato considerazioni legate all’ICM: il quinto posto pagava 69.650$ a fronte di una prima moneta di 295.000$:
“Ragionare in ICM in spot di questo tipo è ovvio. Se avessi avuto una mano come Asso-Kappa avrei foldato comodamente per ICM e considerazioni simili, che è poi la ragione per cui ho messo sotto i Re in un qualche modo. Sono riuscito a battere me stesso”.
Come se non bastasse, in questo spot da mal di testa Steinman ha dovuto sconfiggere anche la pressione psicologica del navigato avversario.
Secondo quanto riferito da Taylor Black, professionista statunitense che seguiva Steinman al Tavolo Finale, mentre il californiano era in the tank McKeehen gli ha detto che se avesse foldato avrebbe rimpianto quel fold per il resto della sua vita.
Così non è stato: arrivato chipleader a 3 left anche grazie a questa action, Steinman ha poi trovato la sconfitta in heads-up contro David Larson.
Ma ha comunque incassato 200.000$, e probabilmente se in questo spot avesse optato per il ‘call’ il bottino sarebbe stato più magro.