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Overbettare sulla strada sbagliata: Parker Talbot sulla bet sizing postflop
Siete pronti per un po’ di coaching?
Oggi parliamo di size postflop, analizzando una mano interessante giocata (e persa) da Parker ‘tonkaaaap’ Talbot, ambasciatore della room 888poker e streamer molto popolare su Twitch.
Il colpo risale a un recente $530 Bounty Builder High Roller giocato proprio su 888poker. Lo stesso Talbot fa questa introduzione su PokerNews:
“Nella mano ho sperimentato l’overbet al turn. A mente fredda, penso che sia stato un errore. L’overbet non era un’idea così malvagia ma il turn non era la strada giusta per farlo“.
Vediamo allora cosa è successo. Torniamo al 18esimo livello con i bui 1.800/3.600 e ante 360. Talbot spiega: “Tutti eravamo molto deep. Io avevo 420.000 sul bottone e il mio avversario aveva circa 285.000“.
Talbot rilancia 2.2x con Q8 e l’avversario sul grande buio chiama. Il flop è 94J e il BB checka. Talbot cbetta il 30% del pot con una overcard, un gutshot e un un queen-high backdoor flush draw. Oppo chiama. Tutto abbastanza standard secondo Talbot.
Al turn si fa interessante con un 2. “La terza carta a quadri del board mi dà un flush draw. Lui checka ancora e io a questo punto decido di overbettare quasi 40.000 (con 31.000 circa nel pot).
Ho parlato con alcuni amici della mano e ho capito che la grossa puntata al turn non è stata una scelta ottimale. Nel mio range ci possono essere alcune overbet sul terzo quadri, ma non tante.
Io ho pensato che fosse uno spot decente. Ho provato a mettere pressione a una coppia. Metto pressione anche a uno straight draw senza quadri, da foldare. Se l’avversario avesse avuto colore ovviamente me la sarei vista brutta.
Lui ha chiamato abbastanza velocemente. Il river ha portato un A e io ho deciso di puntare 72.000 in un piatto da circa 110.000. Poco meno di due terzi del piatto.
Non mi dispiace la mia puntata al river, ma forse avrei fatto meglio a puntare due terzi del pot al turn e overbettare al river. Alla fine il mio avversario ha chiamato e vinto con KJ.
Penso che dopo aver overbettato al turn dovrei a volte anche overbettare al river, per polarizzarmi e mettere pressione alle mani con una coppia. Al river ho pensato di poter rappresentare A-K, A-Q o A-10 (con una carta a quadri) da valuebettare.
Ho scelto la size al river per rappresentare una coppia o un colore nuts. Con una overbet al river non mi avrebbero chiamato mani deboli“.
Talbot conclude così: “La mano è stata divertente e interessante anche se non sono riuscito a far foldare l’avversario. Comunque al river ci ha pensato tantissimo.
Come detto, penso che l’errore sia stata l’overbet al turn. Avrei dovuto invertire la mia azione al turn e al river. Avrebbe avuto più senso e avrebbe funzionato“.