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Nuovo record per Flaminio Malaguti: 96 vittorie in carriera! “Sono primati che restano per sempre”
Non c’è niente da fare, Flaminio Malaguti è sempre l’uomo dei record a Las Vegas!
Il player e imprenditore italiano da oltre 30 anni vive nella capitale americana del poker, dove continua a inseguire primati che lasciano senza parole.
Qualche anno fa Malaguti giocava con una continuità impressionante, inanellando record su record. Adesso si è dato un po’ una calmata, ma non è stufo di vedere il suo nome davanti a quelli degli altri…
Pensate che nel mese di febbraio del 2018 il nostro Malaguti ha infatti superato una leggenda come Men Nguyen, per tutti semplicemente ‘The Master’, nella speciale classifica ‘Most Tournaments Wins‘ del sito TheHendonMob.
Secondo il popolare database del poker live, Malaguti in carriera ha vinto l’iperbolica cifra di 96 mtt dal vivo! Men Nguyen sarebbe fermo invece a 95. Al quarto posto c’è un certo Phil Hellmuth Jr con 56 trionfi.
Nel mese scorso Malaguti ha vinto due tornei in due giorni nella serie di tornei Deepstack Extravaganza I. Il 13 febbraio si è imposto tra 85 entries incassando 2.993$; poi si è ripetuto il 14 febbraio tra 41 entries incassando altri 2.793$.
Con questa doppietta Malaguti ha scavalcato Nguyen, che non registra risultati da qualche mese e ha vinto il suo ultimo torneo addirittura nel 2013. Nguyen può comunque ancora vantare il record assoluto di ITM registrati in carriera a livello mondiale: 476 bandierine piazzate dal mese di novembre del 1987 a dicembre 2017…
Tornando a Malaguti, lo abbiamo ricontattato con piacere per farci raccontare il suo momento pokeristico. Ecco cosa ci dice: “Sono molto contento di questo mio nuovo record, anche se in teoria mancano 15 mie vittorie su HendonMob, segnate invece sul sito RankingHero.
Questi sono numeri che restano per sempre, come quelli che ho fatto segnare tra il 2012 e il 2014. Per tre anni di fila sono stato recordman assoluto di ITM, primi posti e tavoli finali. Ho giocato tutti i giorni per tre anni. Sono più di mille giorni di poker consecutivi. Ad agosto 2014 ho mollato perché ero proprio fuso“.
Nel mese di agosto del 2015 il nostro Flaminio ha ricominciato a far segnare risultati ufficiali, ma con molta meno frequenza rispetto a un tempo.
“Per me il poker adesso è solo un hobby. Ho molti altri impegni tra attività varie, famiglia e casini vari. Ogni tanto però qualche torneo me lo faccio.
Quando gioco mi prendo sempre la stanza in hotel, anche se vivo a Las Vegas ormai dal 1985. Mi piace avere le mie comodità, anche se magari poi non dormo in camera. Quando un torneo va in pausa, posso usare tranquillamente il mio bagno, farmi fare un massaggio o ordinare il cibo in camera. Spesso infatti è impossibile mangiare durante i break dei grandi tornei“.
Flaminio ci terrebbe anche a raggiungere un altro particolare record su TheHendonMob: “In questo momento (a pochi giorni dalla fine del mese) sono primo tra i Most Popular players di marzo, davanti a gente come Negreanu o Holz.
Nessun italiano è mai riuscito a chiudere al primo posto in questo ranking. Solitamente negli ultimi giorni i giocatori più famosi passano sempre davanti. Staremo a vedere se prima o poi andrà diversamente“.
Almeno il record dei primi posti sembra in cassaforte: “Sarà difficile per gli altri raggiungermi. The Master sta giocando poco ultimamente e si dedica al cash game. Ci vogliono decenni per arrivare a certi numeri“.
Malaguti i suoi rivali in queste classifiche li conosce ormai bene, così come ci ha raccontato di aver conosciuto tantissime star a Las Vegas negli anni:
“Tutti i VIP appassionati di poker prima o poi passano di qua. Ho giocato per esempio con grandi calciatori come Neymar, Pique, Ribery, Buffon o Iaquinta.
Conosco bene anche i frequentatori dei circuiti High Roller, un mondo particolare dove girano cifre pazzesche. Pensate che una volta ci siamo ritrovati a giocare a ping pong tutta la notte perché Dan Colman voleva a tutti i costi scommettere sulle sue abilità. Ha iniziato puntando 500$ sulla sua vittoria nella prima partita. Non si è rivelato particolarmente bravo, gli altri lo battevano. Insomma, alle 6 del mattino aveva perso 250.000$“.
Pensate che Malaguti sia un gambler incallito dei casinò? Vi sbagliate: “Non ho mai messo un dollaro nelle macchinette. Io amo l’ambiente del poker anche se negli ultimi anni è un po’ cambiato. Rimpiango i tempi di Full Tilt.
Adesso cerco di evitare i mescolatori elettronici sempre più presenti nei casinò. Non mi fido, servono per creare grossi piatti nel cash game e vengono usati anche nei tornei. Mi ricordano il poker online con le sue mani assurde. Per fortuna che alle WSOP non ci sono“.
A proposito di WSOP, Flaminio è pronto ovviamente per accogliere tanti italiani anche questa estate a casa sua: “Verranno i vari Sammartino, Curcio, Speranza, ecc…
Le WSOP sono un appuntamento imperdibile per i giocatori. La città si riempie in quel periodo, tutti gli hotel e i ristoranti sono pieni. Vi aspetto tutti qua“.