Eugenio Sanchioni difende il suo Limp/Shove con 2-2: “Vi spiego perché è +EV…”

Protagonista indiscusso del final table della 32° edizione del People’s Poker Tour, Eugenio Sanchioni si è dovuto arrendere in terza posizione per 19.000€.

Un finale davvero agrodolce per il grinder marchigiano, che era riuscito a imporre il suo gioco con la consueta naturalezza, facendo valere la forza del suo stack in più di un’occasione.

Dopo aver hittato un paio di full house e qualche distratto trips, la prima debacle a 5 left quando i suo cowboys pagano dazio alla coppa di 10 di Gulisano, che setta sul board. Nonostante il brutto colpo subito ‘Eugol’ riesce a riprendersi il maltolto contro lo stesso avversario assicurandosi un coin flip (2-2>Q-10) grazie ad un magico 2 turn dopo un flop AQT che sembrava condannarlo.

Saranno però proprio le ‘paperelle’ a segnare la fine del suo torneo. Il payout? 44.000€ al primo, 26.000€ al secondo, 19.000€ al terzo. La situazione in termini di stack a T160.000 è la seguente:

Lunelli (Btn): 2.600.000 (16bb)

Sanchioni (Small Blind): 3.200.000 (20bb)

Presti (Big Blind): 3.500.000 (22bb)

Lunelli passa, Eugenio completa con 22. Presti rilancia a 500.000 con AQ…

…Sanchioni decide di andare all-in, Presti snappa!

Board: 3AJ 5 10. Game over.

Una move che ai più pare decisamente azzardata, ma che Sanchioni ha analizzato con la consueta lucidità:

“Con la mia mano credo di avere solamente 2 alternative: openshove diretto o limp/shove. Con 25x il discorso sarebbe stato diverso e avrei anche potuto limp/foldare. In questa situazione specifica penso però di aver preso la decisione migliore: credo che il mio avversario avrebbe quasi sempre fatto all-in diretto con tutte le pair fino a 9-9, T-T quindi il suo range è composto da premium, A-X e diverse broadway. Considerando il payjump penso che mani come K-T, K-J, K-Q e qualche A-x isolino to fold. Fatte queste considerazioni, il limp/shove risulta +EV rispetto all’all-in diretto, visto che scremo una buona fetta di pocket pair, ho fold equity e diverse volte, qualora venissi chiamato, me la gioco al 51%.”

Il discorso sembra non fare una grinza, ma in momenti come questo la $EV è decisamente più pregnante della cEV: la move di Sanchioni sembra invece ricalcare le dinamiche Spin&Go dove è dimostrato essere profittevole limp/shovare con pocket pair in una situazione di stack analoga a quella descritta.

Ma a 3 left di un tavolo finale LIVE non sarebbe stato meglio attendere spot meno marginali e sfruttare quella ‘edge’ che tanto decanta? 😀

Nei prossimi giorni effettueremo un sondaggio tra i suoi colleghi regular per capire quanti avrebbero optato per la stessa scelta…