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“Non sono riuscito a chiudere occhio!” Alberto Carannante racconta lo shippo al Sunday High Roller
Per chi, come lui e come tanti, ha iniziato giochicchiando sit’n’go e tornei da pochi euro, il successo di lunedì sera è un qualcosa che resterà scolpito nel cuore e nella mente per lungo tempo.
Alberto Carannante, regular su PokerStars.it con il nickname “ALBERTO9001“, è infatti riuscito a vincere il Sunday High Roller Half Price, assicurandosi una prima moneta da 12.112€ dopo un deal alla pari con ‘MissDeal93’.
27 anni da Napoli, Alberto grinda semiprofessionalmente solamente da un paio d’anni: al mattino è impegnato in un fast food, la sera mouse in mano e click a go-go:
“Ho scoperto il gioco diversi anni fa, grazie alle classiche partitelle tra amici nelle quali non sapevo nemmeno se il full battesse colore… 😀 Mi sono avvicinato al poker online nel 2014, giocando sit da 1 e 2€. Esplorando la lobby, mi sono pian piano immerso nel fantastico mondo degli mtt, ma con scarsi risultati: ero ancora molto acerbo! Nel dicembre 2015 conobbi per caso Daniele De Feo e da lì è cambiato tutto: mi ha aperto una visione del gioco che nemmeno immaginavo e da febbraio 2016 ho iniziato a giocare seriamente facendo costanti review con lui e ‘peppruocc‘. E i primi ringraziamenti non possono che andare a loro: sono stati uno il padre e l’altro il fratello maggiore per la mia crescita pokeristica.”
Nonostante la comprensibile estasi, Alberto sembra intenzionato a restare coi piedi per terra:
“Prima di questo favoloso shot, ovviamente il mio più grande in carriera, giocavo ABI 15. Ora, grazie a questa vincita che ha decisamente rimpinguato il bankroll, credo che alzerò lo spending giornaliero da 250€ a 400€ circa. Shippare un torneo come questo è un’iniezione di fiducia non da poco e sono certo che d’ora in avanti riuscirò a esprimere il mio gioco con sempre più convinzione e serenità. Questo non vuol dire montarsi la testa, anzi: volare basso è fondamentale perché si sa che in questo gioco quando si vince ci si sente dio, ma quando arriva la bad run è davvero dura rialzare la testa!”
Carannante ci ha dunque rivelato i passaggi cruciali che lo hanno condotto al successo:
“Sul torneo in generale avevo una buona sensazione già a fine day visto che grazie a un po’ di run ero riuscito a risalire dopo essere rimasto con appena 4bb in seguito a uno scontro in late position T-T<K-K vs ‘zawarella’. Non essendo abituato a giocare per payout di questo genere, il final table è stato uno dei peggiori che abbia mai disputato. A 6 left ero short stack e non ci speravo più, ma un paio di cooler a favore mi hanno riportato a galla. 5left 3bet/callo A-Q su utg 25x effettivi, oppo chiama e gira Q-Q. Sembra l’epilogo ma un A al river mi fa letteralmente esplodere! Adrenalina? Finito il torneo non ho chiuso occhio e sono rimasto sveglio fino al mattino!”
Oltre ai dovuti ringraziamenti ai mentori pokeristici, l’ultima, romantica dedica di Alberto va alla moglie, con cui è sposato da ben 7 anni:
“Mi ha sempre supportato e non ha mai visto il poker come un intralcio alla nostra relazione: è una donna davvero speciale!”