Massimo Mosele e la rivincita dei domenicali: “Non runno così bene nella real life”

Il grinder piemtonese Massimo ‘Maxshark’ Mosele è stato grandissimo protagonista degli ultimi domenicali, sfiorando in pratica tre vittorie importanti nelle varie room.

Ci ha fatto molto piacere sottolineare la sua triplice deep run anche perché era da parecchio tempo che non vedevamo Max così attivo ai tavoli degli mtt.

Lui stesso ci ha spiegato il motivo: “Nell’ultimo anno e mezzo avrò giocato solo 15 sessioni di mtt. Mi sono concentrato infatti molto di più su Spin e soprattutto VeloX, da quando sono cambiate pesantemente le cose con la rakeback di PokerStars. Ho preferito giocare tornei a struttura hyperturbo dove il ROI atteso è nettamente più basso ma il numero di games è decuplo a parità di tempo.

Ora però son due domeniche di fila che gioco mtt. Questa domenica su 8 tornei giocati ho fatto 3 tavoli finali.

È vero che hanno degli orari seccanti da rispettare, ma li trovo comunque più rilassanti di Spin e VeloX, dove rischi di tiltare di più quando sei in bad run. Nei Sit a montepremi variabile infatti il field è molto morbido, ma può capitare di perdere diversi colpi di fila per colpa delle porcate assurde che ti combinano gli avversari”.

Mosele non ci ha messo molto a ritrovare il giusto feeling con i domenicali e giustamente ha braggato i suoi risultati sui social network. Grazie a Facebook abbiamo inoltre scovato un retroscena che non avremmo mai voluto raccontare…

Massimo ha raccontato ai suoi amici di un brutto episodio che lo ha coinvolto a causa di un furto in casa (non il primo). Ci  spiegato infatti che nella vita reale ultimamente le cose non gli sono andate bene come ai tavoli da poker:

“Questa run compensa un po’ la run in real life… La scorsa settimana ho avuto l’ennesimo furto in casa ma stavolta mi son entrati mentre dormivo. Non mi sarei mai aspettato che sarebbero tornati e addirittura con me dentro. Trovando poco o nulla, mi hanno pestato duramente spaccandomi una costola, il naso. Ho rimediato un trauma cranico e un occhio nero… Cosi ho giocato domenica sera in uno stato pietoso tra dito ingrossato, costole malridotte e viso tumefatto“.

Le immagini postate da Max fanno davvero impressione. E anche il suo racconto: “Mi son venuti a rubare mentre dormivo. Me ne sono accorto, ho urlato e mi son saltati addosso. E giù pugni. E poi non trovavano altri soldi (perché non ne ho troppi in casa) e giù botte per farmi parlare. Poi mi hanno alzato la maglietta e rotto una costola. Mi hanno minacciato di rompermele tutte”.

Poi è arrivata almeno la piccola consolazione dei domenicali: “Speravo di vincerne almeno uno, ma le strutture a un certo punto non sono più tanto giocabili e bisogna affidarsi alla fortuna.

Lunedì mi sono riposato non avendo Day 2 in programma e martedì ho fatto un’altra sessione di mtt. In 9 games ho fatto altri 4 ITM e sono uscito nono al NoS“. Gioie e dolori, insomma. Auguriamo a Max tanta fortuna nel suo futuro, in tutti gli ambiti!

Chissà che non arrivi a Las Vegas un bel colpaccio: “Sto pensando di tornare alle WSOP questa estate ma ancora non ho deciso“.