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Mani storiche – Phil Ivey e il triplo floating On The Button!
Se ancora oggi è considerato uno dei poker player più forti al mondo, se non il migliore, un motivo dovrà pur esserci.
Un paio di ere pokeristiche fa, Phil Ivey era già avanti a tutti. Disciplina e studio unite a predisposizione e talento naturali fanno di lui un cocktail ferale per ogni genere di avversario.
Se vi ha lasciato sbalorditi lo spot giocato ieri al Super High Roller Bowl, in cui Phil trasforma in bluff la sua Third pair andando all-in al river, molti di voi resteranno probabilmente a bocca aperta nel vedere di cosa era capace, già due lustri or sono, il 10 volte braccialettato WSOP.
Siamo al Poker After Dark e il tavolo è di quelli da far venire i brividi: accanto ad Ivey ci sono Howard Lederer, Eli Elezra, Ilari Sahamies, Patrik Anotnius e Tom Dwan. E proprio contro questi ultimi due, oggettivamente i più temibili, Phil s’inventa una giocata che riscrive le regole del gioco.
Blinds 300-600$, ante 100$.
Ivey decide di limpare da bottone con 75, Dwan completa da small con Q3, Antonius bussa con Q7.
Il flop recita: AA3
Bet 1.300$ per ‘durrrr’, call per Antonius e call, con 7 high, anche per Phil, che ha chiaramente una missione da portare a termine…
Il turn è un A su cui Dwan bussa. Antonius, che aveva a sua volta floatato flop, esce in puntata: 3.500$. Phil non batte ciglio e chiama ancora. Dwan, un po’ scocciato, mette sotto.
Il river è un 2.
Antonius checka e il gioco è fatto: Ivey punta 10.000$. Patrik, a questo punto, non riesce veramente a trovare alcuna mano che possa essere peggiore di Q high, ma una riflessione da oltre un minuto river, rivela la straordinaria sensibilità del finnico, che non pare affatto convinto a foldare.
Dall’altra parte, però, Phil è come di consueto impassibile.
“Con cosa può aver chiamato flop, dopo la bet di Dwan e il mio call (e dopo aver limpato pre)? – si sarà chiesto Patrik?“
Continuando a floatare turn, Ivey riesce a rappresentare una mano di valore. Vero che tutte le pair e gli A-x sarebbero state molte volte un open raise, ma Antonius non riesce davvero a credere che Phil abbia potuto floatare da terzo flop e da secondo, con Dwan ancora in gioco, al turn.
Antonius decide di non seguire il suo istinto e concede il pot a Phil: che mano! 😀
La clip video (con tutti i migliori bluff di Phil!):
httpv://www.youtube.com/watch?v=j3DwnBEtP9s