Estrarre 3 street di value nel cash game: istruzioni per l’uso a firma Jonathan Little

Torna di gran carriera il freecoaching griffato Jonathan Little: lo stimato ‘prof’ americano ha infatti pubblicato una nuova clip su Youtube, preziosissima per tutti gli appassionati del giochino.

A differenza di quanto fatto sino ad oggi, Little ha scelto di aprire una minirubrica cash game: dopo decine di spot MTT, in questa sua prima analisi ‘real money’, Jonathan approfondisce uno dei concetti cruciali per questo genere di disciplina: l’estrarre valore.

Se nei tornei preservare lo stack è più importante che incrementarlo, nel cash game non possiamo farci scappare quelle occasioni in cui possiamo (thin)valuebettare e ottenere il massimo dal valore dal nostro punto.

La situazione di gioco presa in esame da Little riguardo uno spot giocato da egli stesso in un 2/5$ live.

Utg e Utg+1, definiti tight passive, limpano a 5$, Little apre a 25$ da cutoff con JJ:

“Mi sembra la size ideale: abbiamo una mano molto forte e non vogliamo di certo far passare mani deboli. Come previsto chiamano entrambi i limper”.

Il flop  843 sembra decisamente uno dei migliori per Little, che dopo il doppio check avversario, c-betta a 35$:

“Sono più che felice di puntare in questa situazione! Credo che la size di puntata debba aggirarsi tra i 35 e i 45$, half pot o poco meno. Se venissi check/raisato – ammette Little – opterei per un fold: vero, potrebbe sembrare un po’ nitty, ma in questa situazione specifica, gli avversari erano realmente chiusi e non penso check/raisino mai con 9-9, T-T, quanto piuttosto con set o una rara overpair (A-A, K-K, Q-Q) trappata pre”.

Sia Utg che Utg+1 optano per il call.

Il turn è un 10 e la parola torna nuovamente a Little dopo il secondo check-check dei suoi avversari:

“Penso che sia una situazione perfetta per continuare a puntare: alcuni giocatori preferiscono checkare qui per pot controllare e non trovarsi in difficoltà su eventuali check/raise, ma sono piuttosto convinto che una puntata di circa 40% pot sia l’ideale”.

Little punta 75$, chiama solamente Utg.

Il river è una Q

Utg bussa per la terza volta.

“Questa è una carta su cui tanti giocatori opterebbero per un agevole check back. Errore! Se analizziamo con calma l’intera action ci rendiamo conto di perdere davvero da pochissime mani visto che nessuna Q, né tantomeno 2-pair dovrebbero essere presente nel range avversario. Utg ha verosimilmente diversi 8-x, e pocket pair come 6-6, 7-7, 9-9. A questo punto dobbiamo dunque scegliere una size contenuta, visto che turn e river potrebbero per certi versi spaventarlo.”

Little punta 100$ su pot da 337$ e riceve il call dell’avversario, che mucka face-up coppia di 9:

“Nel cash game live l’atteso di un buon giocatore è di circa 10bb/h. Questa puntata da 20bb river fa tutta la differenza del mondo. Chiaramente ci saranno dei casi in cui ci sentiremmo degli sciocchi, specie se oppo check/calla e gira qualcosa come K-K. Ma dobbiamo sempre prendere in considerazione l’intero range ed effettuare la mossa migliore long term. In questo caso specifico sono riuscito a estrarre 3 street di valore: una goduria per ogni cash gamer!”