Wsop 2010, Briotti non non molla l’evento 54: “Giornata irreale”

LAS VEGAS – “Irreale, una giornata irreale”. Tommaso Briotti non è contento. E’ tra i 47 giocatori che domani si contenderanno il braccialetto nell’evento 54, l’ultimo dei tornei di no-limit hold’em da 1.000 dollari di queste World Series of Poker. Eppure le sue 118.000 chip, quando la media dei sopravvissuti è 245.361 gettoni, non gli bastano.

“Dodici bui, domani ripartirò con dodici bui. Non ci posso credere” dice, quasi vergognandosi di essere short stack. “Il fatto è che oggi non ho centrato un flop, davvero”.

E di conseguenza il suo stack non è mai decollato per davvero, visto che il grosso dei 77.000 punti di inizio day2 se ne era andato con una incredibile serie di showdown persi nei primi livelli di giornata. “Non so come ho fatto a sopravvivere – conclude “Toms2up”-. Speriamo che domani vada meglio. Speriamo perché un altro giorno così…”.

Speriamo. Là in cima assieme al bracciale ci sono 570.960 dollari che aspettano. Sean Prendiville, il chip leader, è lo scalatore che guida la cordata con 559.000 punti. Ma la strada è ancora lunga. In questo torneo in gioco ci sono 11,5 milioni di gettoni. Nonostante i 3.000 punti di partenza infatti c’erano 3.844 iscritti.

PESCI E LUPI A premi in questo evento “popolare” sono andati oggi anche altri due italiani. Uno è Paolo “Paulfish” Antonacci, editore di italiapokerclub, che qualificatosi grazie a un freeroll stampa organizzato da Sisal ha concluso, maledetto coinflip asso-re contro due donne che hanno tenuto, in 165esima posizione incassando 2.733 dollari. L’altro è Massimiliano Lupi, fuori poco prima di Antonacci in 205esima posizione per 2.733 dollari.

Las Vegas, dal nostro inviato Rudy Gaddo