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Reg Identikit – Gabriele ‘Gabryroma199’ Clementi
Dopo aver raccontato la storia di Lorenzo ‘lollos7’ D’Antimi, la nostra rubrica ‘Reg Identikit’ ospita un nuovo protagonista, e più precisamente un torneista 24enne di Roma.
Il nostro spazio odierno è completamente dedicato a Gabriele Clementi, alias ‘Gabryroma199’! Come da tradizione, abbiamo intervistato il giovane specialista MTT per analizzare il suo percorso pokeristico, dagli albori agli attuali risultati.
Scopriamo insieme qualcosa in più sul conto del buon ‘Gabryroma199’.
IPC: Come hai conosciuto il Texas Hold’em? Cosa ti ha spinto a scegliere gli MTT?
G: Mi sono avvicinato al poker per la prima volta durante il periodo scolastico guardando ininterrottamente PokerItalia24, osservando le gesta dei grandi campioni, in particolare quelle di Dario Minieri. A quei tempi il sogno era proprio quello di emularlo! Il vero e proprio contatto diretto col gioco è avvenuto però il giorno del mio 19°compleanno, quando un amico mi ha accompagnato per la prima volta in una sala di Roma. Sembrava un sogno: toccare le chips, avere le carte in mano, giocare una vera e propria partita di poker! Stavo facendo tutto quello che avevo visto solo in televisione prima di quel momento; in più ho vinto anche il torneo [ride]. Per quanto riguarda l’online invece, ho iniziato a cliccare in un periodo non troppo felice della mia vita, in seguito ad un’operazione che mi ha tenuto per 2 anni sdraiato a letto. Agli albori da totale novizio mi sono tolto qualche soddisfazione riuscendo a vincere parecchi tornei low buy-in, sfiorando anche il final table del Main Event TCOOP.
IPC: In che momento ti sei avvicinato al gioco in maniera seria? Sei mai stato stackato?
G: Come detto prima, durante il lungo periodo post-operazione ho capito che questo gioco mi affascinava davvero. Da lì ho iniziato a pensare che forse il poker potesse oltrepassare la semplice passione; ho deciso così di dedicare tutto me stesso per diventare un giocatore professionista. E manco a farlo apposta nel giro di poco tempo ho conosciuto Alex D’Amore con il progetto di PokerMagia! Sono stato stackato per un anno (da poco concluso) e grazie a lui ho cambiato totalmente il mio approccio: Alex mi ha insegnato le giuste nozioni matematiche e tecniche per riuscire a giocare al meglio ogni singolo torneo.
IPC: Successivamente hai avuto modo di prendere lezioni da altri coach o di studiare insieme ad altri giocatori?
G: Da due settimane a questa parte ho iniziato un percorso con Simone Speranza, dopo averlo conosciuto a Campione. Penso che ‘Spera’ sia uno dei giocatori piu forti, completi e preparati del .it! Grazie ai live ho conosciuto anche tanti altri giocatori, professionisti e non, con i quali oltre a confrontarci a livello pokeristico si è instaurato un rapporto di amicizia: Giuseppe Ruocco, Fabrizio Petroni, Lupus di Korvetto, Michele Silvestri, la leggenda di Roma Gianni ‘Coccodrillo’ Schirillo e… come non ricordare ‘Lollos7’!
IPC: Ad oggi ti ritieni soddisfatto dei tuoi risultati?
G: Sono molto soddisfatto del lavoro fatto, anche se a volte il tutto mi ha portato a delle rinunce nella vita privata. Online non ho ancora avuto la ‘fortuna’ di vincere un major o comunque di fare lo shippo importante. Negli ultimi mesi ci sono andato molto vicino: il 5° posto nell’evento #16 delle Turbo Series, il 16° posto nell’High Roller delle stesse o per meglio concludere il 15° posto al Sunday Special della settimana successiva possono testimoniare. Ho iniziato anche a giocare i primi live nei casinò europei e anche in questo caso non è andata male. Ho fatto 25° all’ultimo IPO vinto da Simone Speranza e poi sono stato 2 settimane a Barcellona per giocare tutti gli eventi del circuito 888. Ho raggiunto la 50° posizione nell’opening event andando a premio ed inoltre ho vinto un piccolo side event.
IPC: Com’è organizzata la tua sessione quotidiana?
G: Ora siamo in estate e la mia settimana pokeristica è un po’ più blanda. quando faccio doppia sessione inizio verso le ore 14:00 per giocare fino a notte inoltrata; quando gioco unicamente la serale inizio per le 21:00. Preferisco tendenzialmente un tabling spinto: attualmente utilizzo un unico schermo dove riesco a gestire tranquillamente fino a 20x – 22x ma ho già acquistato il secondo schermo per aumentare i volumi e riuscire a giostrare al meglio il tutto.
IPC: Qual è la caratteristica del tuo essere giocatore a cui non rinunceresti mai? In cosa invece vorresti migliorare?
G: Credo che la mia voglia di fare e la mia predisposizione allo studio siano le principali caratteristiche del mio essere giocatore! Sono sempre pronto a mettermi in gioco, accettare critiche e consigli e studiare per migliorare, sia con il mio coach che con la classica review durante la settimana. Vorrei invece migliorare sull’aspetto mindset: a volte tilto fortissimo, e devo dire che vedo tanti giocatori impegnarsi per farmi impazzire! 😀