Un futuro incerto per il poker live?!

Sembra proprio che questo non sia il periodo migliore per discutere un decreto legge. Anche se l’iter procedurale per la normativa che qui interessa (il disegno di legge sul futuro del poker live) non può paragonarsi alle agitazioni che sono seguite per la recente discussione in merito al decreto sicurezza e al decreto Gelmini.

Per questo pomeriggio infatti è in programma l’esame, da parte della Camera dei Deputati, del disegno in materia di giochi, precisamente il numero 1.707. Si prevede anche la presentazioni di tutta una serie di emendamenti parlamentari volti a rafforzare la sicurezza della normativa.

Inutile nascondere le molte critiche sollevate, da ambo le parti delle camere, inerentemente alla legalizzazione del poker live sulla stessa linea seguita per la versione online. Sono in molti ad affermare che, differentemente dal gioco in rete, quello live sia molto più difficile da controllare al fine di garantire sia i giocatori che il gettito fiscale che ne deriverebbe.

Voci non confermate vedrebbero la Maggioranza pronta a ritirare il presente disegno di legge al fine di sostituirlo con uno nuovo che si uniformi alle osservazioni contrarie di molti deputati e senatori delle sue file. Quel che resta certa è la scadenza: entro e non oltre il 25 novembre il decreto dovrà essere trasformato in legge.

Tutti noi appassionati di questo sport auspichiamo che, questa volta, il Governo dia il giusto peso a tale vicenda così da non far slittare nuovamente la sua discussione, cosa avvenute nelle ultime sedute essendo stato messo come ultimo punto da trattare.