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Perché è utile organizzare le chips al tavolo da poker
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In un gioco di edge come il poker sono i dettagli a fare la differenza; cose che non riteniamo realmente importanti o decisive possono invece cambiare l’esito di un intera partita.
Uno degli elementi di un tavolo di poker live che viene spesso sottovalutato, nonostante rappresenti la componente base del gioco insieme alle carte, sono le chips.
Con i loro colori, il loro rumore costante e i vari tricks che permettono di fare le chips figurano come uno dei simboli del poker e trovarsele avanti prima o poi capita a chiunque abbia a che fare col gioco.
Quello che però molti non tengono in considerazione è che le chips hanno un valore che va al di là di quello di semplici unità numeriche atte a indicare lo stack di un giocatore.
Il modo in cui si utilizzano e la loro organizzazione può essere uno strumento molto utile per avvantaggiarsi dei propri avversari e aumentare seppur di poco le proprie possibilità di vittoria.
Vediamo perché è utile organizzare le chips ad un tavolo di poker live e quali indicazioni si possono ottenere dai giocatori di poker online magari meno esperti alle prese con le partite di poker live.
Regolamento
Il motivo che prima di ogni cosa rende necessario organizzare le chips al tavolo è legato proprio ai regolamenti della maggior parte dei casinò, nonché dalle norme della Poker Tournament Directors Association.
I giocatori sono tenuti a mostrare sempre in maniera chiara e identificabile le chips di valore più alto in loro possesso, in più è un diritto dei giocatori quello di poter stimare ragionevolmente le chips degli avversari per valutare il loro stack.
Quindi organizzare le chips al tavolo, sebbene nei regolamenti il giocatore non sia obbligato a tenere le chips in modo preciso ma solo a renderle chiaramente visibili e conteggiabili, è utile a evitare qualsiasi problema e a favorire un gioco più corretto.
Praticità al tavolo
Alcuni giocatori, quando per la prima volta a un vero tavolo di Casinò toccano carte e chips reali, per loro normalmente gestite dalle piattaforme online, provano una sensazione quasi di disagio, mentre altri invece si animano alla vista delle chips: toccare tutto con mano genera carica e positività.
Quello che sicuramente ogni principiante prova a fare è cercare di nascondere la propria mancanza di esperienza al tavolo live e la mancanza di abitudine a contare le chips a un torneo.
Per ovviare a ciò è molto utile organizzare le chips in modo da avere sotto controllo lo stack ed effettuare le proprie puntate e i propri rilanci più agevolmente, senza dover perdere la concentrazione per effettuare la giocata dovendo contare per prendere le chips messe a casaccio senza un ordine preciso.
Abituarsi a organizzare le proprie chips in pila e a contarle facilita anche la lettura degli stack avversari e l’immediata percezione delle loro puntate durante una mano.
Eventuali tells
Nel mondo del poker live assumono un rilievo non indifferente i famosi poker tells, le azioni e i gesti che il corpo umano compie involontariamente reagendo agli stimoli al tavolo.
Ebbene un altro valore che le chips assumono è quello di rivelare possibili tells e fornire informazioni sullo status mentale del nostro avversario.
Pensare di ottenere un profilo psicologico dei giocatori al tavolo e capire il loro modo di giocare semplicemente guardandoli ordinare le loro chips è effettivamente esagerato e può essere un dato inaffidabile.
Tuttavia manovrare le chips può rivelare situazioni di stress o nervosismo di un giocatore, questo lo si può capire magari vedendo il giocatore muovere le chips al tavolo con le mani che tremano oppure può essere un dato il far cadere inavvertitamente le chips in pila.
Il miglior modo per evitare di fornire quanti più segnali possibili ai propri avversari tramite le chips è quello di muoverle il meno possibile e in maniera diretta e veloce.
Per poter fare tutto ciò è utile organizzare le proprie chips in maniera precisa mettendole in pile prestabilite magari da 20, come consigliano i professionisti così da contarle facilmente e gestirle in maniera fluida negando agli avversari possibili informazioni.
Detto questo iniziate dunque ora a valutare bene l’importanza che può avere un corretto posizionamento delle chips al tavolo, e non siate superficiali.
In una partita di poker è importante tenere alta la concentrazione e agire in maniera sicura e pulita senza perdere tempo a ricontare il proprio stack ogni volta o rischiare addirittura di sbagliare una puntata e cadere in qualche tells che non abbiamo considerato.