Main Wsop, Zumbini autocritico: “Ho aggredito troppo” Santoro scherza: “Non ricordo come ho fatto chip”

LAS VEGAS – Un day3 interlocutorio, questo, per l’Italia del poker che porta il marchio di Full Tilt. Flavio Ferrari Zumbini infatti non si è praticamente mosso da dove era partito questa mattina, chiudendo a 176.300. “Effettivamente a guardare il count sembra così, ma in realtà oggi sono andato parecchio su e giù. Mi sono mosso molto, anche se forse a posteriori penso che il tavolo avrebbe consigliato di fare altrimenti.

Tutte le volte che ho messo fuori il naso senza essere pieno mi hanno dato delle gran mazzate, quindi effettivamente avrei dovuto giocare un po’ più solido. Però ormai è andata così.

httpv://www.youtube.com/watch?v=bLbu9yP5c84

Poco male, visto che sono praticamente in linea con la media. Domani sarà una giornata chiave. Si arriverà allo scoppio della bolla e questa potrebbe durare anche a lungo se si renderà necessario giocare mano per mano”

Andiamo a dormirci sopra, allora. Lo farà anche Amerigo Santoro, qualificato Full Tilt che ha finito a 218.300.

“Come ho fatto le chip, mi chiedi? Dunque ero partito a 94.000…e sai che non me lo ricordo? Se vuoi ci inventiamo qualche mano – scherza il 35enne di Martina Franca -.In realtà il colpo più grosso lo ricordo, ora.

Faccio solo call da utg con 10-10, mi rilancia dietro un player che aggrediva molto e chiamo solo.

Flop K-Q-Q, io bet, lui call. Turn 4 di quadri, che apre un progetto di colore. Io check, lui punta, e io gli faccio i resti perché non penso possa chiamare”.

Se avesse avuto A-Q, pazienza…Per fortuna non lo aveva. “E allora è arrivato il fold, e siamo ancora qui a lottare”.

httpv://www.youtube.com/watch?v=236dafbVDE4

Las Vegas, dal nostro inviato Rudy Gaddo