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I 10 comportamenti più fastidiosi ai tavoli di poker live
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Rispetto a giocare online comodamente da casa, chi si cimenta abitualmente con il gioco ai tavoli di poker live è abituato ad affrontare comportamenti altrui di ogni tipo.
L’impatto che hanno determinati atteggiamenti sul gioco vero e proprio è soggettivo e molti ne abusano.
PokerNews ha pubblicato un articolo in proposito evidenziando quali sono gli atteggiamenti più irritanti al tavolo: ecco la lista dei 10 comportamenti più fastidiosi a un tavolo di poker.
1) Slow Rolling
Un’abitudine comune ai tavoli live è quella di non rivelare immediatamente le carte in seguito ad una chiamata; questo fenomeno è detto “Slow Rolling”.
Molti giocatori si perdono in chiacchiere inutili piuttosto che mostrare le proprie carte, vaneggiano coscienziosi di aver vinto il piatto e molte volte arrivano addirittura alle prese in giro.
Alcuni perdono tempo in drammi inopportuni magari quando colti in bluff rallentando lo svolgersi della partita e lo spostamento delle chips sul tavolo.
2) Prendersi troppo tempo per agire
Il peggior tipo di giocatore da beccare al tavolo è indubbiamente quello lento e macchinoso, costantemente distratto o insicuro.
Alcuni giocatori infatti si concedono tanto tempo per agire poiché sono insicuri sulla giocata e perdono molto tempo a rivedere le carte, pensare e ancora pensare.
Altri giocatori tendono a distrarsi e a non accorgersi che tocca a loro giocare perdendo poi ulteriore tempo a compiere qualsiasi mossa.
Quello che non vi auguro mai di avere al tavolo è però il tipo da “è il mio turno?”.
Che sia realmente il suo turno o meno, ad ogni mano sentirete questa frase e mantenere la calma non è facile.
3) Scarsa igiene
Purtroppo l’igiene è personale, e ai tavoli da poker regolamenti precisi in merito spesso non esistono.
Alcuni però dimenticano che prima di essere giocatori siamo uomini e in quanto tali una corretta igiene personale è necessaria per se stessi e per gli altri.
Capitano spesso al tavolo persone che mangiano mentre giocano sporcando le carte, ungendole o magari facendo cadere briciole sul tavolo, proprio come fa John Malkovich / Teddy KGB nel film Rounders (foto in alto).
Oltre a questo alcuni non si curano di essere malati e al tavolo iniziano a starnutire sulle carte o sulle chips che poi girano al tavolo rischiando di contagiare tutti.
Infine ci sono anche quei giocatori che hanno fatto l’ultima doccia 2 settimane prima… In questi casi il fastidio è costante e quell’aria la respirerete tutto il tempo.
4) I cantastorie
Magari potreste pensare di essere fortunati ad avere al tavolo i cosiddetti “cantastorie” che tra una giocata e un altra vi allietano con i loro racconti.
Purtroppo però alcuni sono macchine instancabili e iniziano a raccontare le loro storie passate una dietro l’altra come farebbe mio nonno reduce di guerra.
Il loro problema è che non si accorgono che a nessuno interessa quello che dicono.
Fossero storie interessanti o con un minimo di senso magari sarebbero accettabili, invece raccontano le solite vecchie mani scoppiate e i loro sfortunati eventi e dopo un po’ vi stancherete di sentirli.
5) Commentare ogni azione
Alcuni giocatori cadono inavvertitamente in uno dei comportamenti più fastidiosi ovvero quello di commentare ogni azione al tavolo.
Esprimere la propria opinione può distrarre magari chi è impegnato attivamente nel piatto risultando invadente e inopportuno.
I giocatori peggiori sono proprio quelli che a prescindere hanno sempre da parlare su ogni azione al tavolo che siano coinvolti o meno.
Per quanto sono liberi di esprimersi nei giusti toni, alcuni commentano proprio tutto anche le azioni più comuni.
Vi verrà voglia di rispondere ma credetemi non ne vale la pena: può servire solo a distrarvi dalla partita.
6) Deridere gli avversari
Un po’ di vivacità al tavolo non guasta di certo purché resti nei limiti del rispetto.
Molti giocatori mancano in questo e si perdono in atteggiamenti derisori quando vincono un piatto.
Per esempio è solito trovarsi a che fare con quelli che vincono e a mo’ di sfottò chiedono “cosa pensi che abbia?” magari ghignando e compiacendosi.
È un atteggiamento molto fastidioso, piuttosto è più elegante prendere le chips in dignitoso silenzio rispettando l’avversario.
I peggiori sono quelli che si vantano a caso, per esempio dopo uno showdown di re contro assi, senza alcun motivo di farlo.
7) I giocatori ubriachi
Sicuramente dal punto di vista del gioco è un vantaggio affrontare un giocatore ubriaco in quanto non è in possesso della lucidità necessaria e avrà molte possibilità di sbagliare.
Ma quando capitate al tavolo con un giocatore che ha superato abbondantemente il limite credetemi non è una bella esperienza.
Alcuni sono propensi a comportamenti violenti, a insulti e a violare apertamente il regolamento rovinando l’esperienza di gioco di tutti quanti e il lavoro del dealer.
Molti addirittura bevono al tavolo e iniziano a diffondere il loro alito cattivo dappertutto.
8) Mostrare le carte
Un comportamento molto fastidioso e per lo più punibile da regolamento è quello di mostrare le carte agli altri giocatori.
In questi casi bisogna farlo notare al dealer che potrebbe prendere provvedimenti.
Spesso capita infatti che al tavolo alcuni giocatori mostrano le carte ad altri per svariati motivi in seguito a un fold magari non necessariamente per avvantaggiarli o altro.
La maggior parte delle volte è come una sorta di sfogo per via delle continue mani brutte che capitano.
In questi casi il consiglio è appunto farlo notare subito e continuare a giocare senza problemi.
9) Gli inutili piagnistei
I giocatori più tedianti al tavolo sono senza dubbio quelli che puntualmente ad ogni bad beat iniziano coi loro piagnistei.
In una sorta di loop partono lamenti ad ogni mano che continuano finché non vincono un colpo fortunato e per decenza stanno zitti.
Normalmente una buona dote di un giocatore è quella che fa rimanere freddi e concentrati in seguito a colpi sfortunati.
Avere al tavolo chi si lamenta costantemente può creare una sorta di “effetto rimembranza” riportando alla mente i vostri colpi di sfortuna passati con il conseguente fastidio.
10) Far cadere le chips di continuo
Un tipo di comportamento che a lungo termine sfocia in un disturbo non indifferente è quello di far cadere le chips sul tavolo di continuo e fare rumore.
In particolare ci sono i maestri dei “tricks” che magari cercano di pavoneggiarsi e mostrare la loro abilità con le dita.
Ovviamente sbagliano e disturbano i giocatori affianco oltre che costituire un rumore continuo indesiderato al tavolo, al pari di quelli che parlano a macchinetta.
I comportamenti fastidiosi a un tavolo di poker live possono essere tanti e in genere sono la maggior parte delle volte inevitabili.
Il consiglio è quello di non lasciarsi distrarre e non cadere in tilt in nessun caso.
Qualora i comportamenti siano punibili da regolamento denunciateli subito ed evitate questioni inutili.