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Chi sono gli avversari di Dario Sammartino al Tavolo Finale del WSOP HORSE Championship?
La cavalcata di Dario Sammartino al WSOP HORSE Championship è già storia.
Una leadership indiscussa e un’occasione unica per portare a casa un braccialetto che, visto il curriculum di tutto rispetto del grinder napoletano, sarebbe più che meritato dopo diversi tentativi sfumati sul più bello (qualcuno ricorda il 3° posto all’High Roller One Drop del 2017?) questa sera proverà a mettere a scrivere il suo nome nella storia del poker mondiale.
Partito nelle posizioni alte del count assieme a Daniel Ospina e Brian Hasting, Dario è riuscito nell’impresa di accumulare il 50% delle chip in gioco (clicca QUI per scoprire come) e ripresentarsi al tavolo finale con 5.030.000 gettoni, oltre il triplo delle chip del secondo in classifica, Craig Chait, fermo a 1.630.000.
Andiamo assieme a scoprire chi si troverà davanti questa sera al tavolo finale, in programma a partire dalle 21.00 italiane, che potrete seguire in diretta attraverso il nostro LIVE BLOG.
7° posizione – Matthew Gonzales
Nazionalità: USA (stack: 130.000)
Ultimo nel count con poco più di uno o due big blind a disposizione a seconda della specialità (ricordiamo che nel Limit Hold’em si riparte dai blind 30.000/60.000 mentre nell’Omaha e nello Stud al livello 60.000/120.000). Le speranze per Gonzales di migliorare la sua posizione d’arrivo rispetto a quella di partenza sono appese a un filo, ma mai sottovalutare il volere della dea bendata…(clicca qui per scoprire l’incredibile rimonta di Gorsuch, fresco vincitore del Millionaire Maker, rimasto con appena due big blind!)
Il player statunitense è anche l’ultimo in quanto a vincite lorde maturate in carriera: per lui solamente 137.497$ fino ad oggi. Per migliorare il suo best cash live, ottenuto grazie al 12° posto al 50K High Roller di quest’anno per 101.604$, dovrà raggiungere almeno la 4° posizione. Facile a dirsi…
6° posizione – Michael Semenov (Mikhail Semin)
Nazionalità: Russia (stack: 215.000)
Non se la passa meglio il russo Michael Semenov, penultimo nel count con poco meno di 4 big blind (o 2 a seconda della variante) dalla sua parte. Semenov può vantare già due bandierine in questa 50° edizione delle WSOP: un 67° posto al Dealer’s Choice per 2.250$ e una 208° piazza al Double Stack da 1K per altri 2.387$.
Il suo live score tuttavia sfiora il milione di dollari (905.468$ per la precisione), mentre il suo miglior risultato risale al 2017, quando riuscì a centrare il tavolo finale al Millionaire Maker chiudendo 7° per 160.725$. Gli basterebbe chiudere in Top3 per migliorarlo, ma visto lo stack di partenza la strada si fa particolarmente ardua.
5° posizione – Daniel Ospina
Nazionalità: Colombia (stack: 985.000)
Il colombiano è stato per lunghi tratti al tavolo col nostro Dario Sammartino al Day3 e può contare su uno stack da 9/18 big blind. Grande amante delle variante, Ospina ha già dimostrato il suo valore in queste WSOP centrando un ITM al NL 2-7 Lowball Draw da 1.500$. Quest’oggi la sua occasione per piazzare l’affondo in uno dei tornei più ambiti dai variantisti, se non addirittura il più prestigioso.
In carriera ha accumulato vincite lorde per 849.024$ e questa sera proverà a migliorare il 4° posto ottenuto nel 2011 proprio nello stesso torneo, l’HORSE Championship da 10.000$, che gli fruttò ben 180.750$. In caso di vittoria però, si tratterebbe del suo secondo sigillo alle WSOP: lo scorso anno infatti riuscì a vincere il suo primo braccialetto imponendosi al 2-7 Lowball Draw da 1.5K per 87.678$. In carriera può vantare anche un prestigioso runner-up ottenuto nel medesimo evento nel 2015. Riuscirà a centrare almeno il podio?
4° posizione – Greg Mueller
Nazionalità: Canada (stack: 985.000)
Non certo l’ultimo degli arrivati quando si parla di varianti. Nel 2009 infatti riuscì a vincere due braccialetti uno in fila all’altro, affermandosi prima nel Limit Hold’em Championship da 10K per poi trionfare una decina di giorni dopo nel Limit Hold’em Shootout da 1.500$.
Questa sera porterà in dote 985.000 gettoni, esattamente lo stesso stack di Ospina, che proverà a far fruttare al meglio specialmente nella variante che gli consentirà più spazio di manovra nonché la sua preferita, il Limit Hold’em appunto, in cui potrà gestire 18 big blind. Le sue vincite live ammontano a 2.968.971$ mentre il suo best live cash fa riferimento al braccialetto ottenuto nel Championship del 2011, valsogli 460.841$.
3° posizione – Scott Clements
Nazionalità: USA (stack: 1.355.000)
Un braccialetto l’ha già vinto la scorsa settimana nel Dealer’s Choice. Altri due riuscì a conquistarli tra il 2006 e il 2007 affermandosi prima nell’Omaha Hi/Lo da 3.000$ per 301.175$ e l’anno successivo nel PLO da 1.5K per 194.206$. Non si tratta tuttavia dei suoi migliori risultati in termini economici, visto che nell’ottobre del 2017 riuscì a portarsi a casa il North American Poker Championship per 1.505.312 dollari americani, ad oggi la sua vincita più alta in carriera.
Il pro statunitense andrà a caccia del 4° braccialetto forte di uno stack da 11/22 big blind, nel tentativo di superare il tetto degli 8 milioni di dollari in vincite lorde. Al momento infatti è fermo a 7.971.743$, cifra virtualmente già superata grazie ai 54.043$ garantiti dalla 7° piazza in poi.
2° posizione – Craig Chait
Nazionalità: USA (stack: 1.630.000)
La seconda posizione nel count provvisorio spetta al regular low-stakes Craig Chait, che questa serà si presenterà allo start con uno stack da 13,5/17 big blind. Nonostante l’ampio svantaggio in chip rispetto a Dario Sammartino è l’unico, assieme a Chait, a poter esercitare un po’ di pressione ICM sui più corti al tavolo.
Per lui 625.644$ in vincite lorde e un best live cash da 91.523$ relativo alla 6° posizione raggiunta nel 3.700$ NLH WPT Main Event dell’agosto 2015. Per migliorarlo gli basterà chiudere almeno in quinta piazza, obiettivo ampiamente alla sua portata vista la situazione nel count provvisorio.
1° posizione – Dario Sammartino
Nazionalità: Italia (stack: 5.030.000)
Per dovere di cronaca non poteva mancare il protagonista assoluto del Day3, nonché candidato numero uno alla vittoria finale. A parte i dovuti scongiuri, a maggior ragione per la sua città di provenienza, Dario parte in pole position per la rincorsa al suo primo braccialetto in carriera. Forte di uno stack da 41/82 big blind, avrà la possibilità di far valere le sue skill ed esercitare una presssione assurda sugli avversari, cosa che siamo sicuri avrà già messo in conto.
Sebbene non sia ancora riuscito a mettere la sua firma su un evento WSOP, è il migliore della truppa in termini di vincite lorde accumulati nei circuiti live grazie ai 7.721.753$ incassati in oltre 10 anni di attività da professionista. Il suo best live cash fa riferimento al 3° posto ottenuto nell’High Roller One Drop del 2017 e, considerato il payout, sarà impossibile migliorarlo questa sera anche nella migliore delle ipotesi. Ma come tutti sappiamo, per un pokerista del suo calibro i soldi non sono l’unica cosa che conta…GOOOO DARIO!!!
Il chipcount allo start:
1 Dario Sammartino 5.030.000
2 Craig Chait 1.630.000
3 Scott Clements 1.355.000
4 Greg Mueller 985.000
5 Daniel Ospina 985.000
6 Mikhail Semin 215.000
7 Matthew Gonzales 130.000
Photo Credits: Pokernews