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WSOP 2019: Sammartino avanza, rabbia Pescatori nel 10K e carovana azzurra nel Double Stack
Buone notizie dal Rio di Las Vegas per le WSOP 2019. Tutte buone o quasi, fatta eccezione per Max Pescatori che nel “$10.000 Dealers Choice” prima vola e poi nel giro di due mani lo perdiamo al 13° posto. Il riscatto arriva invece per Dario Sammartino. L’azzurro, dopo aver digerito in qualche modo il bracciale sfumato nel Championship, si getta nella mischia del “$3.000 Shootout” e sbarca al day 2 sicuro di una ricompensa.
Infine ben 15 italiani superano il day 1B del “$1.000 Double Stack“. Una valanga azzurra si fa largo nel secondo flight e per il momento dovrebbero essere 23 gli italiani ai nastri di partenza del day 2, se sommiamo anche gli 8 promossi del day 1A. Ma in eventi cosi mastodontici è sempre meglio utilizzare il condizionale. Quel che è certo, saranno tanti i nostri giocatori pronti a lasciare il segno in terra americana. Vediamo nel dettaglio, evento per evento.
Evento#34, (6.214, montepremi non disponibile, 2.323 left)
Onda azzurra sulle WSOP 2019 e precisamente nel “$1.000 Double Stack NLH“. Dopo gli 8 promossi del day 1A. altri 15 italiani si fanno largo nell’immenso day 1B. Una carovana azzurra che promette bene sulla strada che porta al day 2. Nel secondo flight il migliore della nostra truppa è stato Giulio Mascolo con 312.800 unità. Alle sue spalle scalpitano i vari Mario Perati (267.600), Gianluca Petrone (235.900), Davide Suriano (143.600), Raffaele Sorrentino (101.000), Walter Treccarichi (54.400) e Gianluca Speranza (38.800).
In tutto nel day 1B si sono alternati ai tavoli 3.201 players e in 1.227 completano il giro di boa. Questo significa che il totale dei paganti recita 6.214 e che rivedremo all’opera 2.323 giocatori. Ci attende una lunghissima maratona verso l’assegnazione del bracciale numero 34 alle WSOP 2019. Al momento non è disponibile ne il payout e ne tanto meno il prize pool che si dovrebbe aggirare sui 6 milioni di dollari. Cifre che verranno svelate allo start del seconda giornata, sperando che possa colorarsi ancora di azzurro.
Il count degli italiani nel day 1B
- Giulio Mascolo 312,800
- Perati Muhamet 267,600
- Gianluca Petrone 235,900
- Andrea Buonocore 226,700
- Giovanni Petroni 181,000
- Morris Bonazza 148,700
- Davide Suriano 143,600
- Sebastiano Giudice 115,800
- Raffaele Sorrentino 101,000
- Gianbattista Corbelli 96,500
- Walter Treccarichi 54,400
- Vito Geruzzi 50,500
- Gianluca Speranza 38,800
- Luigi Panico (Stack non riportato)
- Biagio Morciano (Stack non riportato)
Evento#35, (122 ingressi, $1.146.800, left)
Che rabbia per Max Pescatori. Il Pirata aveva messo in piedi una grandissima rimonta nel corso del day 2 del “$10.000 Dealers Choice“, ma a cavallo dell’ultima pausa di giornata, prima crolla e poi saluta la compagnia al 13° posto. Incassa oltre 14 mila dollari che non cancellano certo l’amarezza. Il Pirata era ripartito da quota 88.700 fra i 40 promossi e con la solita abilità aveva macinato chips e rivali, sfondando in poco tempo il muro delle 300.000 unità.
Poi, proprio ad un passo dall’ultimo livello di giornata, perde un pesantissimo pot e rimasto con li spiccioli, si avvierà alle casse allo start dell’ultimo livello. In 122 si sono gettati nella mischia e 19 di essi hanno festeggiato l’ingresso a premio, spartendosi il prize pool netto di 1.146.800 dollari. Dai 14.818 dollari del cash minimo, si arriva alla prima moneta da 312.417$. Sono 11 i giocatori che completano la giornata e proveranno a mettere le mani sul bracciale. Adam Friedman domina con 1.289.000 chips, mentre in corsa ci sono campioni del calibro di Shaun Deeb (1.002.000), Matt Glantz (910.000), Nick Schulman (396.000) e Jeff Lisandro (93.000).
Il count
- Adam Friedman 1.289.000
- Michael McKenna 1,150,000
- Shaun Deeb 1,002,000
- Matt Glantz 910,000
- David Moskowitz 641,000
- Philip Sternheimer 621,000
- Phillip Hui 568,000
- Bryce Yockey 559,000
- Nick Schulman 396,000
- Majid Yahyaei 95,000
- Jeff Lisandro 93,000
Evento#36, (313 ingressi, $845.100, 40 left)
Dario Sammartino di prepotenza avanza al day 2 del “$3.000 Shootout NLH“. L’azzurro prova a cancellare l’amarezza del bracciale svanito nell’HORSE e con autorità si porta alla seconda giornata dell’evento#36. Per avanzare nel torneo bisogna vincere il proprio tavolo. L’azzurro lo fa senza se e senza ma, mettendo assieme 151.000 pezzi. Ma soprattutto regala i fuochi d’artificio nell’ultima mano, quando con 3-3 sembra destinato a far raddoppiare 9-9 di Tomas Jozonis. Dario però ha dalla sua gli dei del poker e dopo aver settato al flop, chiude anche poker al river. Insomma un’iniezione di fiducia verso la discesa al bracciale.
Con Dario Sammartino sono promossi altri 39 players e tutti già a premio. In 313 si sono dati appuntamento al Rio e il montepremi di 845.100 dollari è stato distribuito appunto su 40 posizioni “In the Money“. Per tutti, il grande obiettivo è la prima moneta da 207.193 dollari. Il day 2 vedrà 10 tavoli da 4 giocatori l’uno e solo il vincente di ogni tavolo approderà all’ultimo giorno di gara. Field interessante quello che rivedremo all’opera, composto dai vari Rainer Kempe, Justin Bonomo, Andrew Lichtenberger, Maurice Hawkins, Jesse Sylvia, James Obst e Martin Zamani.