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La pessima giornata di Deeb alle WSOP: folda scala a tre left e saluta il quinto braccialetto
Torniamo ancora a occuparci del Dealer’s Choice Championship delle WSOP vinto per la seconda volta di fila da Adam Friedman.
Stavolta il focus però lo concediamo a Shaun Deeb, runner-up del torneo da 10.000$ di buy-in e 122 entries. Deeb è stato indiscusso protagonista del Championship per vari motivi.
Prima di tutto per aver sollevato una polemica contro Jack Effel riguardo all’organizzazione del torneo e alla durata delle giornate. Ne ha parlato su Twitter e davanti alla telecamera di PokerNews.
Ma ci interessa più l’aspetto tecnico delle Series e quindi ci rituffiamo nelle fasi decisive di quel tavolo finale dove a contendersi il braccialetto sono stati gli uomini più attesi alla vigilia.
A tre left Friedman ha vinto una serie di mani prima di andare in pausa per 10 minuti. Poi sembrava che Deeb potesse riprendere il controllo.
Nel frattempo Glantz raddoppiava su Deeb con A-Q contro A-6 nel NL e poi su Friedman nel 2-7 Triple Draw.
Arriviamo così a una mano di NL Hold’em che merita il nostro approfondimento… I bui sono 50-100k nel livello 22. Deeb apre a 55k dal bottone e Friedman chiama dal grande buio.
Flop 879. Friedman checka, Deeb cbetta 50k e Friedman chiama.
Turn 7. Friedman checka, Deeb punta 130k e Friedman chiama ancora fuori posizione.
River A. Friedman checka per l’ultima volta, Deeb punta 355k. Friedman rilancia a 1.280.000 e Deeb si alza in piedi. Per diversi minuti Deeb ci pensa e alla fine decide di foldare 106, mostrandole.
Secondo voi Deeb ha giocato bene con la sua scala floppata o sarà stato troppo nervoso per agire lucidamente? Friedman avrà avuto un full? A giudicare dall’action, A-7 è forse una delle mani più probabili in mano a Friedman. Con mani come 7-8 e 7-9 forse avrebbe rilanciato già al flop.
Possibile che Friedman si potesse inventare la giocata al river con una scala mancata o con un punto trasformato in bluff? Da un campione come lui è lecito aspettarselo, ma Deeb avrà fatto le sue valutazioni dopo essere stato seduto a lungo a quel tavolo. Quell’asso finale ha fatto riflettere a lungo Deeb e purtroppo non sapremo mai se ha preso la scelta corretta.
Deeb dopo la mano incriminata è rimasto comunque in vantaggio, ma alla fine ha mancato l’appuntamento con il suo quinto braccialetto.
Friedman si è presentato in vantaggio in heads-up, Deeb gli ha dato filo da torcere ma senza riuscire a completare la rimonta.
Può consolarsi perché questo era il settimo ITM delle Series 2019, compreso un 9° posto da 34mila dollari in un Omaha Championship.