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WSOP 2019 – Sejin Park fa suo il Colossus su oltre 13mila iscritti, Anatolii Zyrin trionfa nell’Omaha Mix
Un weekend che difficilmente riuscirà a dimenticare.
Sejin Park è il secondo coreano a vincere un braccialetto in questa 50° edizione delle World Series Of Poker e, dopo quattro giorni di battaglia, riesce a mettere il sigillo nell’evento con il maggior numero di iscritti totali dopo il Big50, che aveva fatto segnare il record in assoluto per un evento live.
Nell’Omaha Mix invece trionfa Anatolii Zyrin che riesce a prendersi una personale rivincita con la sorte dopo aver visto i suoi sogni di gloria sfumare appena tre settimane fa, quando chiuse al 2° posto partendo in vantaggio per 4 a 1 sul suo avversario.
#61 Colossus – Buy-in 400$
Se vincere un braccialetto alle WSOP è da considerarsi un’impresa per pochi eletti, farlo in un torneo da 13.109 iscritti è qualcosa di sensazionale.
Dopo 125 mani giocate in poco meno di 5 ore, il coreano Sejin Park si aggiudica il titolo di campione del Colossus portando a casa una prima moneta da 451.272$.
Un risultato eclatante, nonché il suo miglior score nei tornei live di gran lunga superiore a qualsiasi altro cash ottenuto in carriera, che gli regala la gioia di scrivere il suo nome nella storia.
“Le mie aspettative per questo torneo erano bassisime” – confessa il vincitore – “Perché con un buy-in così contenuto e migliaia di iscritti è difficile pensare di arrivare a vincere. Sono il primo coreano a vincere un braccialetto in un evento open: non ero al corrente di questo e mi rende ancor più felice.”
Gregorios Kapalas partiva da chipleader nel tavolo finale a 8, ma nonostante il calore degli amici assiepati nel rail, non è riuscito ad andare oltre la seconda posizione. Per lui un premio da 278.881$ che può comunque essere un’ottima consolazione nonostante la vittoria sfumata sul più bello.
Nella mano finale Kaplas si trova a shovare con A 3 sull’apertura di Park con K 2 con poco meno di 10 big blind. Il board recita 2 2 8 8 J e nonostante il greco si trovasse quasi drawing dead al flop, un eventuale terzo otto river gli avrebbe consentito di splittare il piatto, ma non è questo il caso. Sejin Park può quindi esultare per la vittoria finale.
L’ordine di arrivo degli otto finalisti:
1 Sejin Park – Corea del Sud
2 Georgios Kapalas – Grecia
3 Ryan Depaulo – USA
4 Juan Lopez – USA
5 Andrew Barber – USA
6 Norson Saho – Brasile
7 Patrick Miller – USA
8 Maksim Kalman – USA
#63 Omaha Mixed – Buy-in 1.500$
Chi l’avrebbe mai detto: Anatolii Zyrin mette a segno quell’impresa che sembrava irripetibile dopo aver visto sfumare il sogno del braccialetto appena tre settimane fa nello Shoutout da 1.500$.
In quell’occasione il rammarico è stato davvero tanto, vista la situazione di vantaggio in stack all’heads-up finale, dove partiva con 4 volte le chip dell’avversario Brett Apter.
Tuttavia la sorte ha voluto restituirgli il maltolto e il player russo può finalmente gioire per la conquista del titolo di campione nell’evento Omaha Mix da 1.500$ alla sua prima apparizione alle World Serie Of Poker:
“E’ qualcosa di incredibile” – racconta a caldo il vincitore – “E pensare che al Day1 mi sono trovato all-in al turn con una mono-out da prendere per restare dentro il torneo…”
La fortuna si sa, aiuta gli audaci. E dopo quel colpo clamoroso che lo ha tenuto in vita è riuscito a massimizzare la dose di fortuna piovutagli dal cielo andando a trionfare su un field di 717 iscritti per un primo premio in denaro da 199.838$.
Partito da chipleader al Day4, Anatolii è stato capace di regolare in heads-up Yuqi Zhu (123.466$ di premio per lui) chiudendo con A 5 4 2 contro A Q 4 2 su 9 10 6 A 2 nella mano decisiva per l’assegnazione del titolo.
Terzo postoper James Van Alstyne, che può comunque esser soddisfatto della sua prestazione oltre che del premio da 84.106$.
L’ordine di arrivo al tavolo finale
1 Anatolii Zyrin – Russia
2 Yueqi Zhu – Cina
3 James Van Alstyne – USA
4 Mesbah Guerfi – Francia
5 Aron Dermer – USA
6 Iori Yogo – Giappone
7 Alan Sternberg – USA