WSOP 2019 – David ODB Baker al secondo braccialetto, superba rimonta di Robert Campbell nello Stud Hi-Lo

Detto, fatto.

David ODB Baker aveva puntato gli occhi sul suo secondo bracciale già al termine del Day2, e dopo un giorno extra di attesa è finalmente arrivato il successo nel NLH da 1.500$ di buy-in.

Si è dovuto attendere fino alle 11 italiane invece per la proclamazione del vincitore dello Stud Hi-Lo Champioship, che ha incoronato Robert Campbell al suo primo successo alle WSOP.

#66 – 1.5K$ – No Limit Hold’em

Lo si potrebbe definire un successo annunciato quello di David ODB Baker, non foss’altro che nel poker le certezze sono un lusso che in pochi possono permettersi, forse quasi nessuno.

Sta di fatto che, dopo aver dominato il Day2 e aver chiuso in testa anche il Day3 accumulando il doppio delle chip rispetto al secondo, lo statunitense è riuscito a mettere un altro sigillo dopo 80 ITM collezionati alle Series (di cui 3 alle WSOPE).

David ODB Baker

David è stato sempre in controllo della situazione anche nella fase  3-handed, dove se la giocava con Brian Kin e Dominzo Love, quest’ultimo autore di una bella rimonta dopo esser partito con poco più di 10 big blind.

All’heads-up assieme a Baker arriva Kim: 1.7 milioni contro 4.8 del futuro campione, che prima riduce l’avversario a circa 10x e alla mano numero 204 lo elimina con J J vs A 9 su 2 9 8 4 7, tutto preflop.

David può così metter le mani sul titolo di campione e su una prima moneta da 161mila dollari. Nulla da fare nemmeno per la leggenda Chris “Jesus” Ferguson, che chiude quinto in classifica non riuscendo a scalare nessuna posizione rispetto a quella di partenza.

L’ordine di arrivo

1 David “ODB” Baker
2 Brian Kim
3 Dominzo Love
4 Ruiko Mamiya
5 Chris Ferguson
6 Chicong Nguyen

#67 – 10K$ – Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better  Championship

Quando i sedici superstiti hanno fatto ritorno ai tavoli gli occhi erano puntati tutti su Eli Elezra, chipleader al Day precedente e in cerca di quel sigillo che manca dal 2015.

A seguirlo gente come Mike Matusow, Anthony Zinno e, seppur corto, il funambolico Bryn Kenney. Nessuno di loro però, compreso Elezra, riuscirà a raggiungere l’heads-up finale.

A dirla tutta il solo Mike Matusow (quarto classificato al termine dei giochi) sarà in grado di raggiungere il final table: Elezra chiude addirittura undicesimo, Anthony Zinno lo segue in 12° posizione mentre Bryn Kenney si arrende in 15° piazza.

La vittoria finale se la giocano il cinese Yueqi Zhu, al secondo runner-up di fila dopo nel giro di tre giorni nonché al terzo FT in questa edizione delle Series, Mike Wattel e Robert Campbell.

Campbell riceve i complimenti dell’avversario dopo lo showdown finale.

Wattel ci mette poco a levare il disturbo e i due contendenti rimasti in gara se le danno per circa un’ora, ma Campbell è un martello e non fa altro che aumentare il suo leggero vantaggio iniziale, fino allo showdown che gli assegna il bracciale:

Zhu: 10 10 / Q 3 Q 5 / 4

Campbell: A 10 / A Q J 8 / 9

La classifica finale:

1st Robert Campbell Australia
2nd Yueqi Zhu Cina
3rd Mike Wattel USA
4th Mike Matusow USA
5th Ryan Hughes USA
6th Qinghai Pain USA
7th Andrey Zhigalov Russia
8th Steven Wolansky USA

Photo Credits: Pokernews