WSOP 2019: nel main day 1C da sold out, squalifiche e terremoti, si va verso il record?

E’ successo di tutto nel day 1C del “$10.000 Main Event” alle WSOP 2019. Dal record di presenze giornaliere, alle squalifiche di due giocatori e per non farsi mancare niente è arrivato anche il terremoto a mettere pepe ad una giornata dir poco esplosiva. Il Rio di Las Vegas è la cornice di un folle venerdì di poker, tra invasioni bibliche, gesti a dir poco grotteschi e una terra ballerina, che si muove in California, ma fa ballare tutta Sin City.

Oltre 5 mila giocatori (in attesa del dato definitivo), hanno preso d’assalto il day 1C. Quest’ultimo diventa il flight più gettonato di sempre nella storia del main event. Se day 1A e day 1B hanno messo a sedere in totale 3.250 players, il numero dei paganti dovrebbe superare le 8 mila unità. In attesa della chiusura delle registrazioni che avverrà solo allo start del doppio day 2. Dunque ci vorranno ancora due giorni per avere i dati ufficiali.

Quel che è certo, l’edizione in corso del main event si accomoda già al secondo posto per  numero di partecipanti, puntando in qualche modo al record del 2006. Da 13 anni regge il primato di 8.773 paganti fatto registrare nel campionato del mondo vinto poi da Jamie Gold. In attesa dei dati definitivi quindi, si guarda con ottimismo al possibile sorpasso. Comunque vada, il poker live si conferma vivo e vegeto.

Giornata di follie al Rio abbiamo detto. Se già è raro assistere ad una squalifica, figuriamoci a due: nello stesso giorno e nello stesso evento. Il primo è stato cacciato, dopo che ha provato ad appropriarsi delle chips di un rivale. Il secondo, non contento di aver mostrato le natiche durante l’allin, ha completato il capolavoro di stupidità lanciando una scarpa verso il tavolo da gioco. Per entrambi torneo finito, espulsione dalle WSOP e nessun rimborso del buyin. Non c’è che dire, 10.000 dollari spesi veramente bene.

Poi è stata la volta del terremoto. A metà torneo la sala del Rio e tutta Las Vegas hanno tremato per una scossa tellurica. Epicentro in Nevada direte voi? Nemmeno per idea. Ancora una volta tutto parte dalla “vicina” California e il sisma si è fatto sentire anche a Las Vegas. 7.1 il magnitudo del terremoto che ha fatto passare brutti secondi a tutti quanti. Sicuramente un “ballo” non previsto.

Insomma una giornata tutt’altro che noiosa al main event, grazie anche all’eliminazione fulminea di Phil Ivey, con alcuni episodi di cui tutti avrebbero fatto a meno. In attesa dei numeri ufficiali del day 1C e del relativo count, possiamo dirvi che la graduatoria ufficiosa ci consegna al comando del terzo round James Henson a quota 316.000 chips. Seconda piazza provvisoria per Mike “Timex” McDonald che torna a ruggire con 303.600.

Per il report completo con dati e cifre ufficiali, oltre al count degli azzurri, vi rimandiamo a più tardi.