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il 15 Lug 2019

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Dario Sammartino infiamma l’Italia del poker: è tra i cinque superstiti al final table del Main Event WSOP 2019!

Dario Sammartino infiamma l’Italia del poker: è tra i cinque superstiti al final table del Main Event WSOP 2019!

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Mission accomplished, si può continuare a sperare.

Dario Sammartino è ancora dentro al tavolo finale più importante della sua carriera e lo fa dopo una giornata non certamente esaltante dal punto di vista degli incroci, né tantomeno da quello delle starting hand.

Il divario in chip tra i primi due, Ensan Hossein e Garry Gates gioca un ruolo importante nelle dinamiche short handed al tavolo e Dario non riesce a trovare lo spunto decisivo per far dire la sua come vorrebbe.

Tutto sommato tiene botta, porta a casa 23.100.000 chip e si prepara ad affrontare una fase delicata sì, ma dalla quale non è affatto impossibile uscirne nel migliore dei modi.

Pronti via e saltano in due

Alla seconda mano di gioco Dario è all-in. Apre ilos Skrbic da MP a 3 milioni, Sammartino le mette tutte in mezzo da SB per 31.400.000 totali. Il serbo passa: “Eh, dovevo giocarla così” – spiegherà Dario successivamente – “Ho studiato attentamente cosa fare in ogni fase e quella mano la devo giocare così“.

La 3-bet shove dell’azzurro è nulla in confronto a quello che accade nel giro di una decina di mani. Si rimane in otto già alla sesta di gioco: saluta tutti il serbo Milos Skrbic, che si trova da BB con A J a dover fronteggiare l’all-in dello SB, lo statunitense Garry Gates.

Lo stack effettivo di Skrbic è circa 18 milioni ma l’avversario gira A Q e le speranze di rivederlo indietro raddoppiato si riducono vistosamente già al preflop.

Il board 10 9 7 4 5 infatti non lo aiuta e Milos Skrbic è il 9° classificato per un premio da 1 milione di dollari.

Suscita più clamore invece l’eliminazione di Timothy Su, che forse con eccessiva leggerezza openshova 17x in 8-handed da UTG con coppia di Tre, trovando il call di Ensan da BB con A J. Il dealer gira J 5 5 10 J e Su deve dire addio ai suoi sogni di rimonta.

Il rail si infiamma per “Super Dario”

Il supporto dei nostri si fa sentire eccome. Con Buonocore e Cesarino in prima linea a far baldoria, parte il jingle della serata: “Sarò con te, E tu non devi mollare ,Abbiamo un sogno nel cuore, Dario diventa Campione!”

A un certo punto intonano anche un “Oh mama, mama, mama…” Dario sorride e accoglie con gioia l’affetto dei suoi:

C’ho un’energia addosso assurda. Questo grazie agli amici sul rail, senza di loro non ce l’avrei fatta a vincere l’emozione così facilmente!”

Sammartino raccoglie l’ennesimo coro di incitamento da parte della sua “curva”, rigorosamente vestita con la maglia “SUPER DARIO” sfoggiata anche da Kanit al 6-handed.

Saltano altre due sedie, si va a 5 left!

Un tavolo così scoppiettante  non ce lo aspettavamo.

Dopo due ore e mezza di gioco arriva la terza eliminazione di giornata, per mano del solito Ensan Hossein che si mangia anche Nick Marchington. Apre Hossein Ensan a 2.4 milioni da CO, Marchington 3-bet shova per i suoi 14 milioni da BTN e Ensan chiama. Allo showdown:

Ensan: J K

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Marchington: A 7

Il board recita J 8 6 5 Q e Marchington non trova nessun aiuto.  Si dovrà accontentare del premio da 1.525.000$ riservato al 7° classificato.

Il gioco prosegue per oltre un’ora, Dario attende. Prova a fare lo stretto necessario per difendersi nonostante le carte non gli sorridano più di tanto, e con uno stack da 20 big blind ogni mossa va ponderata al millesimo.

Nel mentre Ensan rafforza la sua chipleading seguito a ruota da Gates. I due creano il vuoto dietro finché Maahs non riesce a chiudere in bellezza eliminando Zhen Cai.

Lo statunitense decide di iso-shovare 28.700.000 da BB dopo l’open di Ensan a 2.4M e il flat da SB di Kevin Maahs il quale, dopo il fold del chipleader prima chiede il count e a seguito di un’attenta riflessione annuncia il call. Allo showdown:

Maahs: 9 9

Cai: A K

Il board: Q J 7 4 2

Zhen Cai è il 6° classificato al Main Event WSOP 2019 e incassa un premio da 1.850.000$, i cinque superstiti si ripresenteranno domani alla stessa ora per stabilire i finalisti che andranno a giocarsi il titolo martedì.

Una 3-bet andata in porto del nostro Dario Sammartino.

 

L’emozione in diretta di MadGenius

Dario Sammartino chiude a 23.100.000, l’equivalente di 19BB e dopo mezz’ora, allo switch dei blind a 800.000/1.600.000, ante 1.600.000 ne avrà a disposizione 14.

Nonostante la situazione di”shallow stack” Dario saprà sicuramente gestire in modo ottimale una fase di gioco così importante anche se, come dichiarato a fine torneo:”Bisogna stare attenti!

Già, perché 14 BB vanno centellinati, ma Dario non perde affatto la speranza: “Se domani le cose vanno bene… E io ci credo tantissimo che possano andare bene!

Se volete approfondire il racconto del torneo rivedendo l’action mano per mano date un sguardo al LIVE BLOG.

Il ranking provvisorio

1. Hossein Ensan 207,700,000
2. Garry Gates 171,700,000
3. Kevin Maahs 66,500,000
4. Alex Livingston 45,800,000
5. Dario Sammartino 23,100,000

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