Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
I primi passi nel poker di Sam Trickett
E’ stato per anni il numero uno della All-Time Money list britannica e sarebbe rimasto in cima se non fosse che Stephen Chidwick quest’anno ha deciso di mettere la sesta e racimolare oltre 13 milioni di dollari in vincite lorde.
In carriera ha vinto oltre venti milioni, di cui la metà in un singolo evento, il Big One for One Drop, dove è arrivato secondo dietro Antonio Esfandiari.
In patria è considerato una leggenda vivente del cash game, ed è tra i player più rispettati nel circuiti high stakes internazionale…Signore e signori, ecco a voi Sam Trickett.
Un calciatore mancato
E’ il 2006 quando Sam è costretto ad appendere le scarpette al chiodo: gioca nella compagine locale e i molteplici infortuni al ginocchio lo costringono a letto per un breve periodo già a vent’anni.
E’ lì che scopre il poker, grazie a un caro amico che lo porta a giocare un piccolo torneo. Quella sera le cose non andranno per il meglio, ma la volta dopo Sam arriva terzo e porta a casa un migliaio di sterline in cash pagando un buy-in di soli 20 pound:
“Da quel momento in poi non ha fatto altro che continuare a vincere” dice di lui l’amico. Ed effettivamente le cose sono andate così…
Il 10 maggio 2007 a Nottingham vince il suo primo torneo incassando 3.610£ a fronte di un buy-in da 110£:
“Conosco Sam da 11 anni” – racconta di lui Simon Trumper, proprietario del Dusk Till Dawn a Nottingham – “Ha cominciato giocando i tornei da una decina di sterline e una decina d’anni dopo era seduto al tavolo finale di un torneo da un milione di dollari di buy-in…”
La svolta col One Drop
Non che Sam avesse bisogno di dimostrare a nessuno le sue abilità al tavolo verde, ma il secondo posto al Big One for One Drop nel luglio del 2012 è stata sicuramente una pietra miliare nella sua sfolgorante carriera:
“Quel torneo è stato incredibile. Non soltanto per il ritorno economico, che ovviamente ha fatto tantissimo, ma anche per la fama, per le attenzioni ricevute…Da quel momento la mia carriera professionale ha preso tutta un’altra piega.”
Dal runner-up al One Drop Trickett non si è fermato e ha continuato a vincere: poco più di sei medi dopo si trova a Melbourne, in Australia, ad alzare al cielo il trofeo dell’Aussie Million High Roller da 250K, per altri due milioni abbondanti di dollari che atterrano sulle sue tasche.
Una persona genuina
Ambassador di PartyPoker assieme a lui, Mike Sexton spiega come una delle caratteristiche migliori di Sam sia la sua naturalezza in qualsiasi circostanza:
“Non è uno che cerca la fama a tutti i costi, semplicemente si trova al posto giusto al momento giusto e le cose gli capitano. Fosse per lui starebbe tutto il giorno con gli amici a guardare qualche partita di calcio e farsi quattro risate. E non è una cosa comune tra i giocatori più forti e conosciuti al mondo. Anche per questo tutti hanno un gran rispetto per Sam Trickett.”
Per quanto “down to earth” come si dice oltremanica, Trickett dalle parti di Nottingham non è affatto uno qualunque, come dimostra la sala a lui dedicata nel casino Dusk Till Dawn, la mitica Trickett’s Room (l’abbiamo visitata nel 2017, DATE UNO SGUARDO QUI per scoprirne tutti i segreti)
“Negli ultimi anni sono migliorato molto sotto tanti punti di vista, la sicurezza economica mi ha consentito di lavorare su diversi aspetti ed ora eccomi qua!”
Se avete una buona dimestichezza con l’inglese, date pure uno sguardo alla clip:
Ecco perché non scegliere mai una linea “tricky” contro Sam Trickett