Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Gli assi al momento giusto: il colpo decisivo per Ferretti all’IPO Nova Gorica
Vi abbiamo già raccontato nel dettaglio la bellissima rimonta di Simone ‘Ferros’ Ferretti all’IPO Nova Gorica che si è consumato lo scorso weekend.
Il toscano Ferretti, player con tante mani alle spalle sia live che online, ha dimostrato tutto il suo valore deludendo le aspettative di un avversario in particolare: Sebastiano Scarcelli.
Nelle fasi caldissime del torneo, infatti, Scarcelli sembrava più volte il favorito per la vittoria finale, considerando gli stack al tavolo.
Poi però Ferretti è riuscito nel sorpasso e c’è una mano in particolare che va approfondita a proposito. Un raddoppio decisivo nell’economia dell’evento. Tuffiamoci subito nell’action…
Ci sono quattro left al tavolo finale dell’IPO. I blinds sono arrivati a 150K/300K con button ante 150K. Scarcelli è chip leader con circa 22M di chips che corrispondono a 71 bui. Canali e Ferretti inseguono con circa 10M. Lo spagnolo Xavi è il più corto con poco più di 4M.
Simone Ferretti ha uno stack di 9.900.000 chips per l’esattezza (circa 33 bui) e apre il gioco preflop a 700.000 con AA. Scarcelli chiama dal piccolo buio con KJ. Fin qui tutto abbastanza standard.
Il flop JA6 promette subito scintille. Scarcelli esce puntando 1.700.000 e Ferretti chiama. Va detto che Scarcelli più volte al tavolo non ha avuto paura di prendere l’iniziativa puntando fuori posizione con un punto già chiuso. In più qui ha anche un bel progetto di colore.
Ferretti ha il top set e potrebbe aver paura di qualche draw, ma preferisce evidentemente fare solo call per non far scappare l’avversario dal piatto.
Il turn è un 7 praticamente inutile. Ferretti ha ancora il miglior set, ovvero il nuts per il momento. Scarcelli qui checka e Ferretti punta allora 2.100.000. Scarcelli chiama.
River: J! Scarcelli chiude un trips che lo fa sentire fortissimo ma Ferretti ha addirittura full house. Andrea Benelli al commento già sa come andrà… E in effetti si finisce ai resti all’istante. Scarcelli pusha e Ferretti snappa, trovando un 2up importantissimo che lo fa volare in testa al count.
Cosa possiamo aggiungere sulla mano? La condotta di Ferretti è stata abbastanza regolare e deve ringraziare le carte per ciò che è successo. Un cooler in quei momenti così importanti può spostare davvero tanti soldi. Ricordiamo che c’era in palio una prima moneta da oltre 100mila euro.
Scarcelli invece deve rimproverarsi qualcosa? Beh, diciamo che su quel board era davvero difficile salvarsi. Magari le cose sarebbero andate diversamente se avesse checkato al flop lasciando la parola all’original raiser, però era improbabile immaginare un suo fold.
Di certo al river Scarcelli sperava di vedere una carta a quadri, però quel trips poteva comunque essere buono contro un Asso di Ferretti. La sorte ha voluto che di Assi il toscano Ferretti ne avesse ben due in mano…