Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
La matematica nel poker è sopravvalutata. Parola di Charlie Carrel
L’inglese Charlie Carrel è nato nel 1993 ed è diventato famoso qualche anno fa tra i pokeristi per i clamorosi risultati che ha ottenuto online con il nickname ‘Epiphany77‘.
Questa breve descrizione del suo curriculum dovrebbe bastare per pensare a lui come al tipico giovane grinder dell’online cresciuto a pane e matematica. Numeri e percentuali dovrebbero essere la base del suo gioco, giusto?
Beh, non esattamente… Da quando ha aperto il suo canale su YouTube l’anticonformista Carrel sta cercando di spiegare a tutti qual è la sua filosofia e perché preferisca il gioco ‘exploitativo’ rispetto alla tanto chiacchierata GTO.
In un recente video, per esempio, spiega a Oliver Biles quanto siano sopravvalutate certe componenti matematiche nel poker. Spieghiamo meglio in che senso…
Perché la matematica è sopravvalutata nel poker?
Biles all’inizio del filmato dice: “Una delle cose più difficili per me nel passaggio tra l’online e il live è stato imparare a calcolare il pot. In teoria sono bravo con i calcoli ma ci sono tante cose a cui badare dal vivo. Online invece l’ammontare del piatto è sempre indicato“.
Carrel concorda e aggiunge: “Uno dei migliori momenti per ottenere live reads dagli avversari è quando pensano, perché non stanno controllando attivamente le loro azioni.
Sono quasi sicuro che tanti top reg non calcolano esattamente l’ammontare dei pot al tavolo. Io lo faccio quasi sempre. Sono veloce e ci metto tra i 5 o i 10 secondi. Però non vedo gli altri farlo. Fanno c-bet senza pensare.
Comunque la gente sopravvaluta il calcolo dell’esatto ammontare del pot. Io non ci bado mai. L’intuizione è più importante. Se riesci a capire quanto spesso l’avversario chiamerà con un K o davanti a quale size folderà, non è così decisivo puntare esattamente il 92% del pot o un’altra percentuale specifica“.
Il discorso poi prosegue e Biles suggerisce di fare puntate e rilanci senza mai arrotondare le size dal vivo, in modo da tiltare gli avversari nei loro calcoli. Invece di fare 1.500, per esempio, è meglio fare 1.350.
Carrel se la ride ma non sembra aver bisogno di questo trucchetto: “Io faccio il contrario. A volte dico senza problemi all’avversario quanto c’è nel pot.
Solo contro i giocatori ricreazionali mi capita di far finta di calcolare il pot, quando magari sono forte con gli assi“. Così magari gli altri pensano che Carrel abbia un punto medio o qualche strano progetto. Molto astuto, segnatevelo.