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WSOPE – Che doppietta per Burns! Anselmi chiude 4° nello Short Deck
Altri braccialetti sono stati consegnati alle WSOP Europe di Rozvadov e ci sono storie clamorose da raccontare.
In primis spicca la doppietta dell’australiano Burns in un torneo di Short Deck dove è stato grande protagonista anche un italiano: non Dario Sammartino ma Federico Anselmi, quarto classificato al tavolo finale.
Non è da meno la ‘quasi doppietta’ dell’asiatico Chin Wei Lim nei tornei High Roller del King’s. Per lui è arrivato un secondo posto quando il buy-in era di 250k e un primo posto quando si è scesi a 100k… Non male per uno che dichiara di essere abituato a perdere e basta… Ecco i dettagli:
Event #12: €100,000 Diamond High Roller NL Hold’em
La giornata conclusiva di questo High Roller si è rivelata piuttosto breve ma non è stata certo avara di emozioni. Il corto Phil Ivey è stato il primo a uscire, in ottava posizione. Il russo Filatov invece si è arreso in terza piazza.
In mezzo a 72 entries totali alla fine si è imposto il malese Chin Wei Lim che ha incassato 2.172.104 euro e a caldo ha rilasciato dichiarazioni molto umili: “A essere onesti è strano. Io sono abituato a perdere. Ma in questa trasferta sono stato fortunato. Non posso lamentarmi. Sono arrivato secondo nel Super High Roller da 250.000 euro di buy-in e quello mi ha dato grande fiducia“.
Quasi una doppietta, insomma, quella del malese che è stato grandioso protagonista dei due tornei fin qui più costosi delle WSOPE 2019:
“Oggi tutto mi è andato bene, nonostante molti degli avversari fossero più bravi di me. Non ho avuto mani difficili. Mi presentavo con il quarto stack ed eravamo abbastanza deep. Pensavo che sarebbe durata a lungo e invece abbiamo giocato solo sei ore“.
Chin Wei Lim è un regular degli High Roller con amicizie importanti nel giro del Triton Poker: “Parliamo molto di mani con Danny Tang e Michael Soyza. Chiedo a loro molti consigli e ciò ha migliorato il mio gioco. Devo ringraziare loro e il mio backer Ivan Leow, ovviamente”.
Si tratta del secondo braccialetto malese della storia dopo quello del 2014 vinto da Junzhun Loo alle WSOP Asia-Pacific: “Ancora non riesco a crederci“.
1° – Chin Wei Lim, Malaysia
2° – Jean-Noel Thorel, France
3° – Anatoly Filatov, Russian Federation
4° – Christoph Vogelsang, Germany
5° – Matthias Eibinger, Austria
6° – Ole Schemion, Germany
7° – Danny Tang, Hong Kong
8° – Phil Ivey, United States
Il rail asiatico delle WSOPE (foto PokerNews)
Event #13: €2,500 Short Deck NL Hold’em
Sono bastati quattro giorni all’australiano Kahle Burns per completare una clamorosa doppietta in queste WSOPE Europe! Dopo la vittoria nel Platinum High Roller su Sam Trickett ora è arrivata infatti quella nello Short Deck contro Manig Loeser.
Sono servite più di 13 ore nel Day 2 per consegnare il braccialetto nello Short Deck e l’Italia ha tratti a sognato con Federico Anselmi, quarto alla fine. Anselmi si è presentato allo showdown decisivo con AK contro A10 di Felix Schulze. Il board Q-10-10-7-Q purtroppo ha regalato full al nostro avversario che poi è uscito terzo contro Burns.
L’heads up finale è terminato quando Loeser le ha messe tutte con KJ contro AJ di Burns. Il board A-Q-7-9-7 non ha ammesso scoppi, anzi…
Burns a caldo ha così spiegato: “Ho evitato tutti i cooler e runnato benissimo. Penso che il field non avesse paura di gamblare e che stessimo tutti testando il nuovo gioco. Io non ho molta esperienza con questa variante. L’ho provata per la prima volta pochi mesi fa. Ho giocato un po’ online, qualcosa come cinque o sei ore. Non sono affatto esperto”.
Burns incassa altri 101.834 euro e chiude con questo commento: “Due braccialetti in una settimana? Pazzesco“.
1° – Kahle Burns, Australia
2° – Manig Loeser, Germany
3° – Felix Schulze, Germany
4° – Federico Anselmi, Italy
5° – Vladimir Peck, United States
6° – Oshri Lahmani, Israel
7° – Pierre Neuville, Belgium